Ucraina: Mosca ribadisce la pretesa sulle quattro regioni

Ucraina: Mosca ribadisce la pretesa sulle quattro regioni

Dnipro sotto attacco: tre morti e un neonato tra i feriti. Zelensky chiede un pressing internazionale

Un massiccio attacco di droni russi ha colpito la città di Dnipro, causando tre morti e numerosi feriti, tra cui un neonato. L'attacco, avvenuto nella notte, ha seminato il panico tra la popolazione e ha suscitato la condanna internazionale. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un intervento pubblico, ha chiesto un pressing immediato sulla Russia per porre fine alle ostilità e ha accusato Mosca di essere responsabile delle morti e delle sofferenze causate. "Ora è il momento di intensificare la pressione sugli assassini russi", ha affermato Zelensky, ribadendo l'urgente necessità di un'azione internazionale per fermare gli attacchi.

Intanto, a Parigi si tiene un incontro cruciale tra il senatore statunitense Marco Rubio, il rappresentante Michael McCaul e l'europarlamentare David Lammy. La riunione, che si concentra sulla situazione in Ucraina, vedrà la presenza anche di altri importanti esponenti politici internazionali. Secondo indiscrezioni, il miliardario americano Marc Witkoff, attivo in diversi progetti umanitari in Ucraina, parteciperà alla discussione. Il Cremlino ha dichiarato che Witkoff informerà i partecipanti europei sui colloqui di pace. Tuttavia, le dichiarazioni di Mosca rimangono in contrasto con le azioni sul campo. Il Cremlino, infatti, continua a ribadire la pretesa di annessione delle quattro regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, alimentando ulteriormente le tensioni e rendendo incerte le prospettive per una soluzione pacifica del conflitto.

La tragedia di Dnipro sottolinea ancora una volta la gravità della situazione umanitaria in Ucraina e la necessità di un intervento decisivo della comunità internazionale. La presenza di un neonato tra i feriti evidenzia l'orrore e l'impatto indiscriminato di questi attacchi. L'opinione pubblica internazionale è sempre più preoccupata per l'escalation del conflitto e la necessità di trovare una soluzione pacifica duratura. La comunità internazionale deve lavorare insieme per porre fine a questa guerra e garantire la sicurezza e la protezione dei civili ucraini. La speranza è che incontri come quello di Parigi possano contribuire a sbloccare la situazione e ad avviare un percorso verso la pace.

Le autorità ucraine stanno lavorando senza sosta per fornire assistenza alle vittime e alle loro famiglie, e per garantire la sicurezza della popolazione. La ricostruzione della città di Dnipro, fortemente colpita dalla guerra, rappresenta un'altra enorme sfida che attende l'Ucraina nei prossimi mesi. La situazione rimane estremamente complessa e delicata, e l'incertezza sul futuro continua a pesare sulla popolazione.

(17-04-2025 12:13)