Trump frenò attacco israeliano a siti nucleari iraniani: la rivelazione del NYT

Trump bloccò attacco israeliano all'Iran? Il NYT rivela retroscena di tensione
Una nuova, clamorosa rivelazione scuote gli equilibri geopolitici mediorientali. Secondo il New York Times, l'ex presidente Donald Trump bloccò nel 2019 un attacco militare israeliano contro siti nucleari iraniani. La notizia, pubblicata sul prestigioso quotidiano americano, getta nuova luce sulle intricate relazioni tra Israele, Stati Uniti e Iran, e alimenta le speculazioni sulle tensioni latenti nella regione.
Il NYT riferisce che l'esercito israeliano era pronto a colpire, ritenendo imminente una significativa avanzata nel programma nucleare iraniano. La decisione di lanciare l'attacco era stata presa a livello di IDF (Israel Defense Forces), ma necessitava dell'assenso di Washington. E' proprio qui che, secondo il giornale, sarebbe intervenuto Trump, bloccando l'operazione e optando per una linea diplomatica, seppur non pubblicamente dichiarata.
Questa scelta, secondo quanto riportato, sarebbe stata motivata dalla volontà di Trump di evitare un'escalation militare e di mantenere aperte le possibilità di un negoziato con Teheran. La notizia assume un'importanza ancora maggiore alla luce delle recenti tensioni, con l'Iran che continua ad arricchire l'uranio, e Israele che mantiene una posizione nettamente contraria al programma nucleare iraniano.
La Casa Bianca, intanto, sembra confermare una certa propensione al dialogo. Fonti anonime, citate da diversi media internazionali, confermano che l'amministrazione Biden sta valutando diverse opzioni per riprendere il dialogo con Teheran, seppur consapevole delle enormi difficoltà in gioco. Questo tentativo di riavvicinamento, però, contrasta nettamente con le affermazioni di alcuni esponenti repubblicani, che accusano l'amministrazione attuale di essere troppo accomodante con l'Iran.
L'ombra di un possibile conflitto incombe ancora sul Medio Oriente. La rivelazione del New York Times, se confermata, modifica profondamente la narrazione degli eventi passati e getta una luce inquietante sulle scelte politiche che hanno plasmato – e che continuano a plasmare – la delicata situazione geopolitica nella regione. La possibilità di un confronto militare diretto tra Israele e Iran rimane un’ipotesi concreta, e le decisioni prese a Washington e Gerusalemme avranno conseguenze determinanti per il futuro della stabilità regionale.
L'incertezza regna sovrana, e il mondo osserva con crescente apprensione l'evolversi della situazione.
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