Sala attacca il governo: "Zero impegno sull'emergenza abitativa".

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Abitare, emergenza globale: botta e risposta al Teatro Franco Parenti
Milano - Si è svolto ieri, nel foyer del Teatro Franco Parenti, il secondo appuntamento dell'iniziativa Repubblica Insieme, dedicato al tema sempre più urgente dell'abitare. Un dibattito acceso, che ha visto confrontarsi figure di spicco della politica, con un focus particolare sulla situazione milanese e italiana, ma con uno sguardo ampio alle sfide globali.
L'eurodeputata Irene Tinagli ha sottolineato come: "Il tema dell'abitare è globale, deve essere affrontato a tutti i livelli. Non possiamo pensare di risolvere il problema solo a livello locale, serve una visione d'insieme e una collaborazione tra le istituzioni europee, nazionali e territoriali." Tinagli ha poi insistito sulla necessità di politiche abitative che tengano conto della precarietà lavorativa e della crescente difficoltà per i giovani di accedere al mercato immobiliare.
Parole ancora più dirette quelle del sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha criticato duramente l'operato del governo nazionale: "Sull'abitare il governo non fa un tubo. Siamo noi sindaci a doverci far carico di un'emergenza che è sempre più pressante." Sala ha poi illustrato alcune delle iniziative messe in campo dal Comune di Milano, come i progetti di housing sociale e il recupero di aree dismesse, ribadendo però la necessità di un maggiore sostegno da parte del governo centrale.
Il confronto, moderato da giornalisti di Repubblica, ha toccato diversi aspetti del problema abitativo, dalle speculazioni immobiliari alla necessità di ripensare i modelli urbanistici, con un occhio particolare alla sostenibilità e all'inclusione sociale. Un dibattito che ha confermato l'urgenza di trovare soluzioni concrete e innovative per garantire a tutti il diritto ad una casa dignitosa.
La redazione seguirà con attenzione gli sviluppi futuri di questa importante discussione.
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