La funivia del Faito: tra tragedia del '60 e blackout recenti

Faito, la funivia maledetta: tra storia e presente
La funivia del Monte Faito, meta turistica apprezzata della penisola sorrentina, è tornata tristemente alla ribalta delle cronache per un recente blackout che ha bloccato decine di passeggeri in quota. Un episodio che, purtroppo, riapre una ferita ancora aperta nella memoria collettiva, riportando alla luce una storia segnata da incidenti, l'ultimo dei quali risale a ben 65 anni fa.
Il ricordo più doloroso è quello del tragico Ferragosto del 1960. In quella calda giornata estiva, una cabina della funivia, per cause ancora oggi oggetto di dibattito, perse il controllo precipitando. Il bilancio fu terribile: quattro morti e un profondo trauma per tutta la comunità. Quel giorno segnò indelebilmente la storia della funivia, marchiandola con l'etichetta di "maledetta".
L'incidente del 1960, seppur distante nel tempo, rappresenta un campanello d'allarme che non dovrebbe essere mai dimenticato. Egli evidenzia la fragilità intrinseca di queste infrastrutture, che richiedono una costante manutenzione e controlli rigorosi per garantire la sicurezza dei passeggeri. (sostituisci con link reale).
Il recente blackout, seppur fortunatamente senza conseguenze gravi, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza della funivia. Decine di persone sono rimaste bloccate in quota per ore, vivendo momenti di ansia e apprensione. L'intervento dei soccorsi è stato tempestivo, ma l'episodio ha sollevato interrogativi sulla manutenzione e sull'efficacia dei sistemi di sicurezza. È necessario un'attenta analisi delle cause del guasto per evitare che si ripetano simili situazioni in futuro.
L'amministrazione comunale e la società che gestisce la funivia devono garantire la massima trasparenza e intraprendere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza l'infrastruttura. La priorità assoluta deve essere la sicurezza dei passeggeri, evitando che il peso di una storia tragica torni a gravare sulle spalle di chi sceglie di godere della bellezza del panorama del Monte Faito.
È tempo di investimenti mirati e di controlli più stringenti per evitare che la funivia del Faito torni a essere protagonista di notizie drammatiche. La memoria del passato deve essere un monito per il futuro.
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