Giorgia Meloni e Trump: la Difesa, impegno al 2% confermato

Giorgia Meloni e Trump: la Difesa, impegno al 2% confermato

Meloni a Trump: sui dazi, terreno d'intesa. Difesa al 2%

Roma - La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, focalizzando l'attenzione su diversi temi cruciali per le relazioni italo-americane. Tra i punti principali della conversazione, l'impegno italiano sulla Difesa e la questione dei dazi.

Secondo fonti governative, Meloni ha assicurato Trump che l'Italia manterrà l'impegno di destinare il 2% del PIL alla spesa militare, un obiettivo fondamentale per la NATO e per la sicurezza transatlantica. "Abbiamo ribadito la nostra ferma volontà di rispettare gli accordi internazionali e di rafforzare la cooperazione con gli Stati Uniti in ambito militare", ha dichiarato un portavoce di Palazzo Chigi. Questa affermazione arriva in un momento di crescente attenzione sulla spesa per la difesa in Europa, alla luce del conflitto in Ucraina.

Un aspetto altrettanto importante della conversazione ha riguardato le tensioni commerciali, in particolare la questione dei dazi. Meloni ha espresso ottimismo sulla possibilità di trovare un terreno d'intesa con l'amministrazione Biden, sottolineando la volontà italiana di superare gli ostacoli e rafforzare la partnership economica transatlantica. "Possiamo trovare un terreno di intesa", avrebbe affermato Meloni a Trump, secondo quanto riferito da fonti vicine al colloquio. Non sono stati forniti dettagli specifici sulle possibili soluzioni, ma l'atmosfera positiva tra i due leader lascia intendere una volontà di dialogo e collaborazione.

La conversazione tra Meloni e Trump dimostra la persistente importanza del rapporto bilaterale tra Italia e Stati Uniti. Nonostante il cambio di amministrazione a Washington, l'Italia continua a coltivare un dialogo strategico con gli attori chiave della politica americana, sia dell'attuale che della precedente presidenza. La conferma dell'impegno sul 2% per la Difesa, unita all'ottimismo espresso sulla risoluzione delle controversie commerciali, suggerisce una solida base per una fruttuosa collaborazione nei prossimi mesi. L'Italia, infatti, continua a puntare su una partnership transatlantica forte e duratura, fondamentale per la sicurezza e la prosperità del Paese.

(17-04-2025 19:15)