Fidene, pena massima per l'autore della strage.

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Strage di Fidene: Ergastolo per Campiti, il Responsabile della Sparatoria
ROMA - Si è concluso con la massima pena, l'ergastolo, il processo per il terribile episodio che ha sconvolto il quartiere Fidene a Roma. L'uomo, riconosciuto colpevole di aver ucciso quattro donne durante una riunione di condominio, dovrà scontare la pena detentiva a vita.
Il tragico evento, avvenuto quest'anno, ha scosso profondamente l'opinione pubblica. L'uomo, in preda a un forte risentimento per questioni condominiali pregresse, irruppe nella sala dove si stava svolgendo l'assemblea e aprì il fuoco con una pistola, uccidendo quattro donne e ferendo diverse altre persone. La rapidità e la ferocia dell'attacco lasciarono la comunità locale in stato di shock.
La sentenza, emessa oggi dal tribunale, ha accolto la richiesta del pubblico ministero, che aveva sottolineato la premeditazione e la gravità del gesto. Durante il processo, sono state ascoltate le testimonianze dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime, che hanno descritto il clima di terrore vissuto in quei drammatici momenti. Il movente è stato ricondotto a una lunga serie di dispute legali e personali con il consorzio di cui le vittime facevano parte.
La difesa aveva tentato di argomentare l'infermità mentale dell'uomo, ma la perizia psichiatrica disposta dal giudice ha confermato la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti. La condanna all'ergastolo rappresenta un primo passo verso la giustizia per le vittime e le loro famiglie, segnate per sempre da questa immane tragedia. Il quartiere Fidene, pur profondamente ferito, cerca di superare il trauma e di ricostruire un senso di comunità.```
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