Pasqua a tavola: le uova costano il 45% in più, un lusso per pochi?

Pasqua amara: il caro-cacao e burro fanno lievitare i prezzi dei dolci
La Pasqua 2024 si prospetta decisamente più cara per gli italiani amanti dei dolci tradizionali. L'aumento vertiginoso dei prezzi di cacao e burro, materie prime fondamentali per la realizzazione di uova di cioccolato e colombe, sta infatti causando un rialzo significativo dei costi al consumo. Secondo le stime di diverse associazioni di categoria, le uova di cioccolato hanno subito un incremento di prezzo che arriva fino al 40% rispetto allo scorso anno, mentre le colombe mostrano un aumento che si aggira attorno al 36%.
Una situazione che si riflette direttamente sulle tavole degli italiani, già alle prese con l'inflazione generale. Il rincaro non si limita alle classiche leccornie pasquali. Anche le uova, ingrediente base di molte ricette tradizionali, hanno registrato un aumento del 45% in un solo anno, rendendo più difficile e costosa la preparazione di pranzi e cene pasquali ricche e abbondanti.
"È una situazione davvero critica", afferma un rappresentante della Coldiretti, "la combinazione di fattori internazionali, come la guerra in Ucraina e le difficoltà nella filiera produttiva, hanno contribuito all'aumento esponenziale dei costi delle materie prime. Questo impatto si ripercuote inevitabilmente sui prezzi al dettaglio, rendendo difficile per molte famiglie mantenere le tradizioni pasquali senza un significativo sforzo economico."
Le conseguenze di questa impennata dei prezzi sono molteplici. Molti consumatori si troveranno costretti a ridurre la quantità di dolci acquistati o a optare per soluzioni alternative più economiche, sacrificando così una parte della tradizione. Le pasticcerie artigianali, a loro volta, si trovano a dover fronteggiare l'aumento dei costi di produzione, cercando di mantenere un equilibrio tra la qualità dei prodotti e la loro accessibilità al pubblico. Alcuni potrebbero essere costretti ad aumentare le porzioni per mantenere il prezzo o a rivedere la propria offerta, proponendo formati più piccoli o varianti meno costose.
La sfida per i prossimi mesi sarà quella di trovare un punto di equilibrio tra la tradizione e la necessità di contenere le spese. Si auspica un intervento da parte delle istituzioni per sostenere le imprese del settore alimentare e garantire ai consumatori la possibilità di godere delle tradizioni culinarie italiane senza dover affrontare sacrifici eccessivi. Intanto, per molti italiani, la Pasqua 2024 rischia di essere più amara del previsto.
Per approfondire la situazione del caro-prezzi nel settore alimentare, si consiglia di consultare i siti di ISTAT e del Coldiretti.
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