Boeing: Pechino frena gli acquisti, la rabbia di Trump

Boeing: Pechino frena gli acquisti, la rabbia di Trump

Dazi zero sulle auto: Stati Uniti bocciano la proposta europea. Trump infuriato per Boeing

Washington, D.C. - Gli Stati Uniti hanno respinto la proposta europea di abolizione dei dazi sulle auto e sui beni industriali, gettando acqua sul fuoco alle speranze di un rapido disgelo nei rapporti commerciali transatlantici. La notizia arriva in un momento di forte tensione, aggravata dall'annuncio della Cina di sospendere gli acquisti di aerei Boeing. Questa decisione ha scatenato l'ira del Presidente Trump, che ha accusato Pechino di azioni "inaccettabili" e "dannosamente protezionistiche".

Secondo fonti vicine all'amministrazione americana, la decisione di non accettare la proposta europea è stata presa in considerazione delle persistenti barriere commerciali poste dall'Unione Europea e delle presunte pratiche anti-concorrenziali di alcune aziende europee. La Casa Bianca ha sottolineato la necessità di un accordo equo e reciproco, che non preveda solo vantaggi per una parte. La reazione europea è stata di forte delusione, con il Commissario europeo al commercio che ha espresso rammarico per la mancanza di apertura da parte degli Stati Uniti.

L'ombra della controversia Boeing-Airbus si allunga ulteriormente sulla situazione. La scelta cinese di privilegiare l'Airbus a danno di Boeing è stata interpretata da Trump come una mosca al naso e un segno della necessità di una linea più dura nei confronti di Pechino. Il Presidente ha minacciato ritorsioni commerciali contro la Cina, aumentando ulteriormente la tensione geopolitca già elevata.

La situazione è complessa e delicata. L'annullamento degli ordini di Boeing da parte della Cina rappresenta un duro colpo per l'industria aerospaziale americana e per l'economia in generale. La risposta dell'amministrazione americana alla proposta europea, poi, rischia di esasperare le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, con possibili conseguenze negative per l'economia globale. L'incertezza regna sovrana e le prossime mosse di Washington e Pechino saranno attentamente monitorate dagli operatori economici di tutto il mondo.

Seguiremo gli sviluppi di questa crisi con aggiornamenti costanti.

(16-04-2025 00:42)