Ucraina: Kiev estende la legge marziale, Rubio e Witkoff a Parigi.

Droni russi colpiscono Odessa: tre feriti, Kiev prolunga la legge marziale
Nuovi attacchi russi nel sud dell'Ucraina. Questa notte, droni kamikaze russi hanno colpito la città di Odessa, causando tre feriti. Secondo le prime informazioni diffuse dalle autorità ucraine, i danni sono stati riportati in diverse zone della città portuale, con particolare riferimento ad alcuni edifici civili. Le forze di difesa aerea ucraina hanno intercettato diversi droni, ma alcuni hanno raggiunto il loro obiettivo."L'attacco russo dimostra ancora una volta la spietatezza e la determinazione del Cremlino a colpire obiettivi civili," ha dichiarato un portavoce del ministero della Difesa ucraino, aggiungendo che le indagini sono in corso per accertare l'entità dei danni e l'eventuale presenza di vittime. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le istruzioni delle forze di sicurezza.
Intanto, a Kiev, il parlamento ha approvato il prolungamento della legge marziale, in vigore dal 24 febbraio 2022, data dell'inizio dell'invasione russa. La decisione, attesa, tiene conto della persistente minaccia militare russa e della necessità di mantenere uno stato di allerta elevato su tutto il territorio nazionale. La durata del prolungamento non è stata ancora ufficialmente comunicata.
Sul fronte diplomatico, si segnala un incontro a Parigi tra il senatore statunitense Marco Rubio e il miliardario russo-americano Mikhail Witkoff. I dettagli dell'incontro rimangono riservati, ma si ipotizza che i due abbiano discusso della situazione in Ucraina e delle possibili strategie per una soluzione pacifica al conflitto. L'incontro assume particolare rilevanza alla luce dell'impegno degli Stati Uniti a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa. La situazione resta fluida e le tensioni rimangono alte. È fondamentale seguire gli sviluppi con attenzione per comprendere appieno le implicazioni di questi eventi.
Per ulteriori aggiornamenti, seguite i canali ufficiali delle autorità ucraine e internazionali.
Fonti: (Si prega di consultare le principali agenzie di stampa internazionali per ulteriori informazioni)
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