Powell e l'onda di volatilità sui mercati

Dazi e Inflazione: Powell avverte di volatilità sui mercati
L'aumento dei dazi genera un'impennata temporanea dell'inflazione, con conseguente incertezza sui mercati e conseguente volatilità, ha avvertito il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Le sue dichiarazioni, rilasciate durante una recente conferenza stampa, seguono le ultime decisioni in materia di politiche commerciali che hanno avuto un impatto significativo sull'economia globale.
Powell ha sottolineato che l'effetto dell'aumento dei dazi sull'inflazione è, per sua stessa natura, transitorio. Tuttavia, ha aggiunto, questa fase transitoria può essere caratterizzata da una considerevole instabilità. L'incertezza riguardo alle future politiche commerciali, infatti, spinge gli investitori ad assumere posizioni più caute, generando fluttuazioni nei mercati finanziari.
La preoccupazione principale, secondo Powell, risiede nella difficoltà di prevedere con precisione la durata e l'intensità di questo periodo di inflazione elevata. Le imprese, infatti, potrebbero trasferire i costi aggiuntivi derivanti dai dazi sui prezzi al consumo, alimentando così un'ulteriore crescita dell'inflazione. Questo scenario, unito all'incertezza geopolitica globale, crea un contesto economico complesso e imprevedibile.
"La volatilità dei mercati è un riflesso diretto dell'incertezza riguardo al futuro delle politiche commerciali", ha spiegato Powell. Ha poi aggiunto che la Federal Reserve monitora attentamente la situazione e si impegnerà a mantenere la stabilità dei prezzi e la piena occupazione, anche se questo potrebbe richiedere aggiustamenti nelle politiche monetarie.
L'ammontare dell'inflazione generata dai dazi varia a seconda del settore e della sensibilità dei prezzi alla concorrenza internazionale. Alcuni settori potrebbero risentire maggiormente dell'impatto dei dazi, mentre altri potrebbero risultare meno colpiti. La capacità delle imprese di assorbire i costi aggiuntivi o di trasferirli ai consumatori gioca un ruolo fondamentale nell'intensità dell'aumento dei prezzi.
La situazione richiede dunque un attento monitoraggio da parte delle istituzioni economiche internazionali e una valutazione continua dell'impatto delle politiche commerciali sull'economia globale. L'incertezza rimane elevata e la volatilità dei mercati potrebbe persistere fino a quando non si otterrà maggiore chiarezza sul futuro delle relazioni commerciali internazionali. La stabilità economica globale dipende, in larga misura, dalla capacità di gestire efficacemente queste sfide.
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