Mosca accusa: "Europa alimenta il conflitto, non cerca la pace".

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Cremlino: L'Europa alimenta la guerra in Ucraina con il suo sostegno continuo
Mosca, 16 Ottobre 2024 - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato oggi dichiarazioni che gettano ombre cupe sulle prospettive di pace in Ucraina. La sua affermazione principale? L'Europa, con il suo ostinato sostegno finanziario e militare a Kiev, sta di fatto prolungando il conflitto anziché favorire una risoluzione pacifica.
Peskov, in un briefing con la stampa, ha sottolineato: "La loro intenzione di continuare a sostenere l'Ucraina è chiara. Questo, purtroppo, significa che l'Europa continua a scegliere la via della guerra". Le sue parole sono arrivate in un momento di crescente tensione, con nuove minacce da parte russa sul potenziale utilizzo di armi nucleari tattiche, sebbene questa eventualità sia sempre descritta come una risposta a provocazioni esterne percepite.
L'Unione Europea, dal canto suo, ha ripetutamente condannato l'aggressione russa e ha promesso di sostenere l'Ucraina "finché sarà necessario". Questo sostegno include aiuti finanziari, equipaggiamento militare e sanzioni economiche contro la Russia. Il divario tra le posizioni di Mosca e dell'Occidente sembra, quindi, incolmabile.
Le dichiarazioni di Peskov sollevano interrogativi sulla reale volontà del Cremlino di negoziare una pace duratura. Mentre Mosca continua a richiedere garanzie di sicurezza che includono la non adesione dell'Ucraina alla NATO, l'Occidente ribadisce il diritto sovrano dell'Ucraina di scegliere le proprie alleanze. Si profila un inverno di alta tensione, con poche speranze di un disgelo diplomatico.
BR Link al sito del Governo Italiano sulla situazione in UcrainaBRLink al sito del Consiglio Europeo sulla politica nei confronti dell'Ucraina
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