L'ombra del maccartismo su Columbia: un attacco all'accademia senza precedenti

L

Governo stringe il cappio: l’attacco all’accademia americana supera il maccartismo

L’ondata repressiva contro studenti e docenti stranieri negli Stati Uniti sta assumendo proporzioni allarmanti. Arresti, espulsioni e la minaccia di tagli ai finanziamenti federali stanno gettando un’ombra sinistra sul mondo accademico, in un clima che ricorda, e forse supera, le oscure pagine del maccartismo.

La Columbia University è finita nel mirino di questa nuova "caccia alle streghe", ma l'atmosfera di crescente intimidazione si respira in diverse università americane. Il pretesto? Accuse generiche di spionaggio o di legami con paesi considerati ostili, spesso basate su prove fragili o addirittura inesistenti.

La situazione è drammatica per gli studenti stranieri, molti dei quali si trovano improvvisamente senza permesso di soggiorno e a rischio di deportazione, separati dalle loro famiglie e con il futuro incerto. Alcuni sono stati arrestati con modalità che hanno suscitato indignazione tra gli attivisti per i diritti civili e le organizzazioni per la difesa dei migranti, denunciando pratiche discriminatorie e lesive del principio di presunzione di innocenza.

Anche i docenti sono sotto pressione. La paura delle ritorsioni, che possono tradursi in licenziamenti, indagini o addirittura procedimenti penali, sta generando un clima di autocensura e di intimidazione che soffoca la libertà di ricerca e di espressione. Si teme che questa ondata repressiva possa minare gravemente l'indipendenza accademica, un pilastro fondamentale della democrazia.

La minaccia di tagli ai finanziamenti federali, poi, aggrava ulteriormente la situazione, mettendo in ginocchio le università già alle prese con difficoltà economiche. Questo attacco sistematico all’istruzione superiore, un settore considerato vitale per l’innovazione e la crescita economica del paese, rappresenta una grave minaccia per il futuro degli Stati Uniti.

Diversi esperti legali e accademici hanno condannato questa repressione, definendola una grave violazione dei diritti umani e un pericoloso precedente per la libertà accademica. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione questa deriva autoritaria, che rischia di avere conseguenze devastanti sul mondo accademico americano e oltre. La lotta per la difesa dell'istruzione superiore e dei diritti degli studenti e dei docenti stranieri è appena iniziata, ed è una battaglia che necessita di un'ampia mobilitazione a livello globale.

È necessario un'azione immediata per contrastare questa deriva pericolosa.

(16-04-2025 01:00)