Ecco un titolo alternativo: **Strage di civili a Sumy: Washington evita la condanna, Mosca invoca l'allontanamento di un ministro UE.**

Ecco un titolo alternativo:

**Strage di civili a Sumy: Washington evita la condanna, Mosca invoca l

```html

G7: Frattura sull'Ucraina, Washington frena e Mosca attacca l'UE

Borgo Egnazia, 14 Giugno 2024 - Aria di tensione al G7 in Puglia. Mentre i leader delle sette potenze economiche mondiali si confrontano su dossier cruciali come il cambiamento climatico e l'intelligenza artificiale, l'Ucraina resta al centro del dibattito, ma con divergenze profonde. La notizia che sta scuotendo i palazzi è il rifiuto degli Stati Uniti di firmare la parte del comunicato congiunto che condanna in modo esplicito l'attacco russo, in particolare riguardo alle ultime tragiche vicende.

Fonti diplomatiche riportano di un acceso confronto dietro le quinte. La Casa Bianca sembra intenzionata a mantenere una linea più cauta, non volendo inasprire ulteriormente i rapporti con Mosca. Questo atteggiamento ha suscitato la forte disapprovazione di diversi leader europei, che spingono per una condanna unanime e ferma del Cremlino.

Dalla Russia, la reazione non si è fatta attendere. Il Cremlino ha duramente criticato l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, accusandola di "ingerenze" e chiedendo apertamente le sue dimissioni. Secondo Mosca, le dichiarazioni rilasciate dalla responsabile Ue alimentano la tensione e ostacolano ogni possibile dialogo.

A gettare ulteriore benzina sul fuoco, le controverse dichiarazioni di Craig Witkoff, noto imprenditore americano, che ipotizza una possibile intesa sulla cessione di cinque regioni ucraine alla Russia per porre fine al conflitto. Un'ipotesi immediatamente bollata come "inaccettabile" dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ribadisce l'integrità territoriale del suo Paese come condizione imprescindibile per qualsiasi negoziato.

Non solo. Gli Stati Uniti sono finiti nel mirino delle critiche per la loro presunta reticenza nel condannare la strage di civili avvenuta recentemente a Sumy. L'assenza di una presa di posizione netta da parte di Washington ha sollevato interrogativi e alimentato polemiche, rischiando di incrinare ulteriormente i rapporti tra gli alleati occidentali.

Il G7 si conferma, dunque, un palcoscenico di tensioni e compromessi, dove la guerra in Ucraina continua a dividere e a mettere a dura prova l'unità del fronte occidentale. Resta da vedere se i leader riusciranno a trovare un terreno comune per affrontare questa complessa crisi internazionale. Ulteriori informazioni sul G7

```

(16-04-2025 01:00)