**Champions League: l'Inter sfida i propri limiti, prima ancora del Bayern.**
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Champions League: Inter, Monaco è solo il presente. Inzaghi: "Dobbiamo essere perfetti"
La Champions League chiama, l'Inter risponde. BR A Monaco di Baviera, questa sera, si decide il destino europeo dei nerazzurri. L'Inter arriva all'Allianz Arena forte del 2-1 ottenuto a San Siro, ma Inzaghi non si fida e mette in guardia i suoi: "Il Bayern è la squadra più forte del mondo, non possiamo pensare al risultato dell'andata." BR Un avvertimento chiaro e preciso, che suona come un invito alla massima concentrazione.
L'allenatore ritrova i titolari per questa sfida cruciale, con la speranza di blindare la qualificazione alle semifinali. La formazione sarà quella tipo, con Onana tra i pali, la difesa a tre composta da Darmian, Acerbi e Bastoni, e il centrocampo orchestrato da Barella, Brozovic e Calhanoglu. Sulle fasce agiranno Dumfries e Dimarco, mentre in attacco la coppia Lautaro Martinez-Dzeko proverà a scardinare la retroguardia bavarese.
Ma, al di là della tattica e degli uomini schierati, la vera insidia per l'Inter sembra essere la propria fragilità psicologica. La squadra, a volte, tende a specchiarsi nelle proprie insicurezze e a perdere la bussola nei momenti di difficoltà. BR "Dovremo essere perfetti, sia in fase difensiva che offensiva - ha aggiunto Inzaghi -. Servirà grande attenzione e spirito di sacrificio." BR Un appello alla resilienza e alla compattezza, per affrontare al meglio la tempesta che si preannuncia all'Allianz Arena. La qualificazione è a un passo, ma l'Inter dovrà dimostrare di avere la maturità e la forza mentale per compiere l'ultimo, decisivo passo. Sarà una notte di esami, non solo contro il Bayern, ma soprattutto contro se stessa.
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