Smartphone e figli: l'allarme della psicologa della Polizia

Attenti se lo smartphone diventa centro della vita: l'allarme della Polizia di Stato per i figli e il mondo digitale
Cristina Bonucchi, Dirigente della Polizia di Stato e Psicologa, lancia un appello ai genitori italiani: prestare attenzione ai segnali che possono indicare comportamenti a rischio dei figli nel mondo digitale. In un'intervista rilasciata recentemente, la dottoressa Bonucchi ha sottolineato l'importanza di una maggiore consapevolezza da parte dei genitori, invitandoli a osservare attentamente le abitudini dei propri figli nell'utilizzo di smartphone e dispositivi connessi.
"Lo smartphone non deve diventare il centro della vita dei ragazzi", ha affermato la dottoressa Bonucchi. "Se si nota un'eccessiva dipendenza, un isolamento sociale crescente, un cambiamento significativo nell'umore o nel rendimento scolastico, è necessario intervenire."
Tra i segnali di allarme, la dottoressa Bonucchi ha citato l'utilizzo eccessivo e incontrollato dei dispositivi, la ricerca ossessiva di approvazione online attraverso like e commenti, la presenza di conversazioni o messaggi preoccupanti, e l'esposizione a contenuti inappropriati o pericolosi. Un altro campanello d'allarme potrebbe essere la repentina chiusura o segretezza riguardo all'attività online.
Ma come intervenire? La dottoressa Bonucchi consiglia un approccio di dialogo aperto e costruttivo, evitando atteggiamenti punitivi o di controllo eccessivo. "È fondamentale instaurare un rapporto di fiducia con i figli, facendoli sentire ascoltati e compresi", ha spiegato. "È importante educare i ragazzi all'uso responsabile delle nuove tecnologie, spiegando i rischi e fornendo loro gli strumenti per affrontare situazioni potenzialmente pericolose."
La Dirigente della Polizia di Stato ha inoltre sottolineato l'importanza della formazione digitale per i genitori, invitandoli a informarsi sulle nuove piattaforme e applicazioni utilizzate dai ragazzi, e a utilizzare gli strumenti di controllo parentale messi a disposizione dai diversi provider. Infine, ha ricordato l'importanza di rivolgersi a specialisti o alle forze dell'ordine in caso di situazioni particolarmente gravi o preoccupanti.
L'appello della dottoressa Bonucchi si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sicurezza dei minori nel mondo digitale. La Polizia di Stato, attraverso iniziative di sensibilizzazione e formazione, si impegna costantemente per tutelare i più giovani dai rischi connessi all'uso di internet e dei social media. Visita il sito della Polizia di Stato per ulteriori informazioni e risorse utili.
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