Caso Nada Cella, il fratello di Maurizio Cecere: "Forse è stata mia sorella a ucciderla"

Caso Nada Cella, il fratello di Maurizio Cecere: "Forse è stata mia sorella a ucciderla"

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Svolta nel caso Nada Cella: il fratello dell'imputata Cecere ammette: "Mia sorella potrebbe essere stata l'assassina"

Chiavari, Liguria - Una nuova udienza del processo per l'omicidio di Nada Cella, avvenuto 29 anni fa nello studio del commercialista Marco Soracco a Chiavari, ha portato a una clamorosa svolta. Maurizio Cecere, fratello dell'unica imputata, Annalucia Cecere, ha reso una testimonianza che ha scosso l'aula del tribunale.

Visibilmente emozionato, Cecere ha dichiarato: "Per anni ho difeso mia sorella, ho creduto nella sua innocenza. Ma, dopo aver ascoltato le prove e riflettuto attentamente, devo ammettere che la possibilità che sia stata lei a uccidere Nada è concreta. Ci sono elementi che non posso ignorare, dettagli che mi hanno fatto cambiare idea."

La testimonianza di Cecere ha riguardato, in particolare, alcuni comportamenti della sorella nei giorni successivi al delitto, nonché alcune sue confidenze che, alla luce degli elementi emersi durante il processo, assumono un significato completamente diverso. "Non voglio condannare mia sorella", ha continuato Cecere, "ma sento il dovere di dire la verità. Nada meritava giustizia e la mia coscienza non mi permetterebbe di tacere oltre."

La Cecere si è sempre dichiarata innocente, sostenendo di non trovarsi a Chiavari nel giorno dell'omicidio. Tuttavia, l'accusa ha sempre puntato su una serie di indizi, tra cui alcune testimonianze che la collocano nei pressi dello studio del commercialista Soracco e alcuni oggetti personali rinvenuti sulla scena del crimine. La testimonianza del fratello rappresenta un duro colpo per la difesa e potrebbe rivelarsi decisiva per l'esito del processo.

L'udienza è stata sospesa e riprenderà nei prossimi giorni, con l'audizione di nuovi testimoni. Il caso Nada Cella, rimasto irrisolto per quasi tre decenni, sembra finalmente vicino a una conclusione. L'avvocato della famiglia Cella si è detto soddisfatto della testimonianza di Maurizio Cecere, definendola "un atto di coraggio e di amore per la verità."

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(15-04-2025 19:12)