Legge su vittime cedimenti stradali: Mattarella promulga, ma chiede modifiche

Legge su vittime cedimenti stradali: Mattarella promulga, ma chiede modifiche

Mattarella promulga, ma chiede correzioni: la legge sulle vittime di cedimenti stradali

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge che prevede indennizzi per le vittime di cedimenti stradali, ma ha espresso forti perplessità, sollecitando una revisione del testo.

"Un passo importante, ma non sufficiente", queste le parole usate da fonti della Presidenza della Repubblica a commento della firma. La legge, fortemente voluta dal Parlamento, introduce finalmente un sistema di risarcimento per chi ha subito danni a causa del crollo di strade e ponti. Tuttavia, Mattarella ha evidenziato alcune criticità che necessitano di una rapida soluzione.

Tra le principali preoccupazioni del Capo dello Stato, la disparità di trattamento tra le diverse tipologie di vittime. La legge, infatti, si concentra principalmente sui decessi e i danni fisici derivanti da incidenti stradali legati a cedimenti. Mattarella ha sottolineato la necessità di estendere la tutela anche ad altre situazioni, come i crolli di edifici pubblici o privati, garantendo un'equa compensazione per tutti coloro che hanno subito danni a causa di simili eventi, indipendentemente dalla causa del crollo.

Inoltre, il Presidente ha sollevato un altro punto cruciale: la discriminazione che potrebbe subire chi è legato ad una vittima da unioni civili, rispetto ai parenti legati da matrimonio. "È fondamentale garantire parità di trattamento a tutti, indipendentemente dal tipo di legame familiare", ha fatto sapere un comunicato ufficiale.

La promulgazione della legge, dunque, non chiude il dibattito, anzi lo rilancia. Il Parlamento è ora chiamato a intervenire con rapidità per colmare le lacune evidenziate da Mattarella, garantendo così una maggiore equità e giustizia per tutte le vittime di crolli, indipendentemente dalla causa o dal tipo di legame familiare. La richiesta di revisione rappresenta un segnale importante: la volontà di garantire una legislazione che sia realmente inclusiva e giusta per tutti i cittadini.

Si attendono ora i dettagli delle modifiche che il Parlamento proporrà. L'auspicio è che il legislatore accolga le osservazioni del Presidente, migliorando ulteriormente il testo di legge e assicurando un sistema di indennizzo effettivamente equo ed efficace. Il caso solleva un importante dibattito sulla necessità di una legislazione che si occupi efficacemente dei danni causati da crolli di ogni tipologia, garantendo uguaglianza e giustizia per tutti.

(15-04-2025 14:17)