Trump potrebbe sospendere i dazi sulle auto, mentre la Cina frena le forniture Boeing.

Guerra commerciale: Pechino stringe la morsa, l'Ue guarda agli Usa
La tensione commerciale tra Cina e Occidente si inasprisce. Dopo le minacce su chip e farmaci, ora Pechino alza l'asticella, bloccando l'export di terre rare e magneti, componenti cruciali per numerose industrie, dall'elettronica all'automotive. Questa mossa arriva a stretto giro dalla decisione di bloccare le consegne di aerei Boeing, un ulteriore segnale di una crescente escalation. La situazione preoccupa Bruxelles, che vede nel comportamento cinese una grave restrizione al commercio globale.
"Sui dazi stiamo facendo la nostra parte, ora tocca agli Usa", ha dichiarato un alto funzionario europeo, sottolineando la necessità di una risposta coordinata da parte dell'Occidente. La questione sarà al centro del colloquio di giovedì tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente americano Joe Biden a Washington. Tra gli argomenti chiave della discussione, i dazi sulle auto, con Trump che valuta un'esenzione temporanea. Si tratta di un'eventualità che, seppur non ancora certa, getta ulteriore benzina sul fuoco di una situazione già altamente tesa.
La nuova frontiera della guerra commerciale sembra essere anche il settore agroalimentare. Circolano infatti voci di possibili restrizioni sulle importazioni di pomodori messicani, un'ulteriore preoccupazione per l'Ue, che cerca di diversificare le proprie catene di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dalla Cina. L'impatto economico di queste restrizioni potrebbe essere significativo, mettendo a rischio la stabilità di settori industriali chiave e innescando un aumento dei prezzi per i consumatori.
La situazione è complessa e delicata. L'Europa si trova a navigare tra le tensioni tra Stati Uniti e Cina, cercando di difendere i propri interessi senza inasprire ulteriormente i rapporti con Pechino. La visita di Meloni a Washington assume quindi un'importanza strategica, in un contesto in cui la cooperazione internazionale diventa fondamentale per affrontare le sfide poste da questa nuova forma di guerra commerciale, che va ben oltre i classici dazi e si estende a settori strategici per l'economia globale. La minaccia di una vera e propria guerra fredda tecnologica e commerciale si fa sempre più concreta, richiedendo una risposta forte e coordinata da parte dei paesi occidentali.
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