Strage di Sumy: parla la madre che è diventata un simbolo.

Strage di Sumy: parla la madre che è diventata un simbolo.

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Sumy: Il miracolo di Tatiana e sua figlia, sopravvissute al missile russo. L'intervista esclusiva

Sumy, Ucraina - L'aria è ancora satura dell'odore acre di bruciato e di polvere da sparo, ma nel cuore di Tatiana Pogorelova, una giovane madre di Sumy, arde una fiamma di speranza. Ieri, l'autobus su cui viaggiava con la figlia piccola, Sofia, è stato sfiorato da un missile russo. Un destino che sembrava segnato, trasformato in un miracolo che ha commosso il mondo.

Il video, girato da un testimone, è diventato virale in poche ore: si vede Tatiana che stringe a sé Sofia, il volto rigato dalle lacrime, ma negli occhi una determinazione feroce. Una scena che incarna la resilienza di un popolo, la forza di una madre di fronte all'orrore della guerra.

Enrico Bona, inviato speciale, ha incontrato Tatiana per un'intervista esclusiva.

"Ero seduta vicino al finestrino," racconta Tatiana con la voce tremante. "Sofia cantava una canzoncina. Poi, un boato assordante. L'autobus ha tremato, i vetri sono esplosi. Ho avuto solo il tempo di proteggere Sofia, di stringerla forte. Pensavo fosse finita." BR"Quando ho riaperto gli occhi, tutto intorno era fumo e macerie. Ma Sofia era lì, tra le mie braccia, illesa. Un miracolo. Un vero miracolo."

Tatiana, nonostante lo shock, non si lascia sopraffare dalla disperazione. Anzi, il suo pensiero va a chi non ce l'ha fatta, alle vittime innocenti di questa guerra insensata. "Dobbiamo resistere," afferma con decisione. "Dobbiamo proteggere i nostri figli, il nostro futuro. Non possiamo permettere che la paura ci paralizzi." BRLa testimonianza di Tatiana è un grido di speranza in un momento buio, un simbolo della forza inarrestabile dell'amore materno, un monito per il mondo intero.

Per supportare la popolazione di Sumy e contribuire alla ricostruzione, è possibile donare a organizzazioni umanitarie come UNICEF Italia e Croce Rossa Italiana.

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(14-04-2025 20:08)