Zelensky condanna i raid contro i civili

Zelensky condanna i raid contro i civili

Mosca accusa Kiev di usare civili come scudi umani: la risposta di Zelensky

La situazione al fronte in Ucraina continua a essere tesa, con accuse reciproche che si scagliano tra Mosca e Kiev. Il Ministero della Difesa russo ha lanciato pesanti accuse contro l'esercito ucraino, affermando che le forze di Zelensky stiano utilizzando i civili come scudi umani nelle zone di combattimento. Secondo le dichiarazioni rilasciate da Mosca, questa strategia sarebbe finalizzata a ostacolare l'avanzata delle truppe russe e a minimizzare le perdite ucraine. Le accuse, supportate da video e immagini di propaganda diffuse sui canali ufficiali russi, mostrano presunti civili posizionati in prossimità di obiettivi militari.

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto immediatamente alle accuse russe, respingendole con fermezza. In un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del governo ucraino, Zelensky ha dichiarato che tutti i raid russi sono mirati contro i civili e che non esiste alcuna strategia che implichi l'utilizzo di civili come scudi umani. "Le accuse della Russia sono false e prive di fondamento", ha affermato Zelensky, aggiungendo che "è Mosca a perpetrare crimini di guerra contro la popolazione civile ucraina".

La risposta di Zelensky è stata supportata da numerose organizzazioni internazionali per i diritti umani, che hanno più volte denunciato le violazioni dei diritti umani commesse dalle forze russe in Ucraina. Diverse testimonianze raccolte sul campo sembrano confermare la sistematica violenza contro i civili da parte delle forze di Mosca, tra cui bombardamenti indiscriminati di infrastrutture civili e uccisioni mirate. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani sta conducendo un'indagine approfondita per verificare le accuse e accertare le responsabilità.

La situazione rimane altamente volatile e complessa, con entrambe le parti che si accusano reciprocamente di crimini di guerra. La verifica indipendente delle informazioni è resa difficile dall'intensità dei combattimenti e dalla mancanza di accesso a tutte le zone di conflitto. La comunità internazionale, preoccupata per la crescente escalation della violenza, chiede un cessate il fuoco immediato e l'avvio di un dialogo serio per una risoluzione pacifica del conflitto. La verifica delle accuse da parte di organismi internazionali indipendenti è cruciale per garantire giustizia e responsabilità per le atrocità commesse durante il conflitto.

Il mondo osserva con apprensione l'evoluzione della situazione, sperando in una rapida de-escalation e nella protezione della popolazione civile.

(14-04-2025 17:02)