Zelensky allarma: "Incombente minaccia di conflitto globale".
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"Credo in Usa prevalga la narrazione russa" - Zelensky: "Rischio è Guerra Mondiale"
Kiev, Ucraina - In un'intervista rilasciata poche ore fa, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso profonda preoccupazione per la crescente influenza della narrativa russa negli Stati Uniti, avvertendo che ciò potrebbe portare a un indebolimento del sostegno occidentale all'Ucraina e, di conseguenza, aumentare il rischio di una guerra mondiale. "Credo che in alcuni media americani, e purtroppo anche tra alcuni politici, stia prevalendo la narrazione russa", ha affermato Zelensky, sottolineando l'importanza cruciale del supporto americano per la resistenza ucraina all'aggressione russa.
Zelensky ha aggiunto che la disinformazione e la propaganda diffuse dalla Russia mirano a minare la fiducia nell'Ucraina e a dividere l'opinione pubblica occidentale. "Se perdiamo il sostegno degli Stati Uniti, perderemo la possibilità di difenderci", ha avvertito. "E se la Russia dovesse prevalere in Ucraina, non si fermerà qui. Questo è il pericolo, questo è il rischio di una guerra mondiale."
Le dichiarazioni del Presidente ucraino arrivano in un momento di crescente incertezza politica negli Stati Uniti, con le elezioni presidenziali previste per novembre e un acceso dibattito interno sul livello di impegno americano all'estero. Zelensky ha ribadito il suo appello al Congresso americano affinché approvi il pacchetto di aiuti bloccato, sottolineando che si tratta di un investimento nella sicurezza globale e nella difesa dei valori democratici.
La situazione sul fronte rimane tesa, con combattimenti intensi che continuano lungo l'intera linea del fronte. L'esercito ucraino sta facendo affidamento sugli aiuti occidentali per resistere all'offensiva russa, ma la carenza di munizioni e equipaggiamento sta mettendo a dura prova le sue capacità difensive.
Zelensky ha concluso l'intervista con un appello appassionato alla comunità internazionale affinché non abbandoni l'Ucraina in questo momento critico. "Non possiamo permettere che la Russia vinca questa guerra", ha detto. "La posta in gioco è troppo alta: è il futuro dell'Europa e del mondo libero."
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