**Trump sui dazi: nessuna retromarcia, apertura a soluzioni.**

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"L'UE Deve Venire al Tavolo dei Negoziati" - Dazi, Trump: No Cambio Idea ma Flessibile

Washington D.C. - L'ex Presidente Donald Trump, in un'intervista esclusiva rilasciata poche ore fa, ha ribadito la sua posizione in merito ai dazi commerciali, in particolare quelli imposti su beni provenienti dall'Unione Europea. Pur non mostrando segni di voler *radere al suolo* completamente la sua politica commerciale, ha lasciato intendere una certa flessibilità, a patto che, cito testualmente, "l'UE venga al tavolo dei negoziati in modo serio e costruttivo".

Trump ha sottolineato che i dazi sono stati uno strumento efficace per proteggere l'industria americana e per ottenere concessioni commerciali da altri paesi. Tuttavia, ha anche riconosciuto che un'escalation della guerra commerciale potrebbe danneggiare l'economia globale.BR
"Sono aperto a discussioni", ha affermato. "Ma l'Unione Europea deve capire che non possiamo continuare a permettere che sfruttino gli Stati Uniti". Secondo alcune fonti vicine all'ex Presidente, il suo obiettivo è quello di ottenere un accordo commerciale che sia "più equo" per gli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda l'accesso al mercato europeo per i prodotti agricoli americani.

Le parole di Trump arrivano in un momento di crescente incertezza economica globale. L'inflazione è ancora alta in molti paesi, e la guerra in Ucraina sta avendo un impatto significativo sul commercio internazionale.BR
Analisti economici suggeriscono che la retorica di Trump potrebbe intensificarsi con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane. Resta da vedere se l'Unione Europea sarà disposta a sedersi al tavolo dei negoziati alle condizioni dettate dall'ex Presidente, che si preannuncia un contendente forte per la Casa Bianca. La posta in gioco è alta: un'ulteriore escalation delle tensioni commerciali potrebbe avere conseguenze negative per entrambe le economie.

La Commissione Europea, interpellata in merito, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, limitandosi a ribadire il proprio impegno a difendere gli interessi dell'UE in ambito commerciale.

Seguiranno aggiornamenti su questa vicenda.

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(14-04-2025 18:45)