**Trump insiste con i dazi: nel mirino farmaci e semiconduttori, spiraglio per l'auto.**
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Dazi: Braccio di Ferro tra il Presidente e le Imprese Americane
Il Presidente ha rilasciato una dichiarazione che suona come un monito e una promessa: "Sono flessibile, ma non cambio idea. Presto nuovi provvedimenti". BRBRQueste parole arrivano in un momento di crescente tensione, con le aziende americane che esercitano una pressione significativa affinché il Presidente abbandoni la sua linea dura in materia di dazi. La posta in gioco è alta, con settori chiave dell'economia statunitense che temono ripercussioni a lungo termine. BRBRIl Presidente, tuttavia, sembra irremovibile. Ha specificato: "Agiremo su farmaci e chip, ma valuto un'esenzione sulle auto". Questa apertura sul settore automobilistico potrebbe rappresentare un tentativo di placare almeno una parte delle preoccupazioni espresse dal mondo imprenditoriale. BRBRLe misure sui farmaci e sui chip, se implementate, potrebbero avere un impatto significativo sul mercato globale. Le aziende americane che operano in questi settori sono particolarmente preoccupate per la perdita di competitività che potrebbe derivare dall'imposizione di nuovi dazi. La minaccia di ritorsioni da parte di altri paesi è un ulteriore fattore di incertezza che pesa sulle loro prospettive future. BRBRL'eventuale esenzione per il settore automobilistico è vista da alcuni analisti come un segnale di compromesso, mentre altri la interpretano come una mossa strategica per concentrare la pressione su altri settori ritenuti più vulnerabili. Resta da vedere se questa apertura sarà sufficiente a placare le crescenti richieste di un cambio di rotta da parte delle imprese. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se il Presidente cederà alle pressioni o manterrà la sua linea dura, con conseguenze potenzialmente significative per l'economia americana e globale.```(
