Tragedia nella sala giochi: giovane reo confesso per l'omicidio. La madre della vittima invoca verità.

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Cesa, il dolore straziante di una madre: "Perdono? Mai. Basta armi!"
La comunità di Cesa è ancora sotto shock per la tragica morte di Davide, il diciannovenne ucciso all'interno di una sala slot. Un minorenne ha confessato di essere l'autore dello sparo, parlando di un tragico incidente. BRMa per la madre di Davide, il dolore è incolmabile e la richiesta di giustizia risuona forte. "Nessun perdono," ha dichiarato con voce ferma, "nulla potrà riportare indietro mio figlio. Chiedo solo che la giustizia faccia il suo corso". BR
Il caso ha riacceso il dibattito sulla facilità con cui i giovani, anche minorenni, riescono a procurarsi armi. La madre di Davide ha espresso con forza la sua preoccupazione: "Non è possibile che un ragazzo possa girare armato in questo modo. Dobbiamo fare di più per proteggere i nostri figli, per evitare che tragedie simili si ripetano. Basta armi nelle mani dei ragazzi!"BR
La dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti. Il minorenne ha affermato che lo sparo è partito accidentalmente, ma la versione è al vaglio. La comunità attende con ansia i risultati delle indagini, nella speranza di fare piena luce su quanto accaduto e di ottenere giustizia per Davide. BR
Il Sindaco ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto per la vittima e di vicinanza alla famiglia. Numerose le testimonianze di affetto e cordoglio giunte alla famiglia di Davide, descritto da tutti come un ragazzo solare e pieno di vita.
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