Sumy, Tajani esclude l'incidente: "Attacco deliberato".

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Tajani: "Strage di Sumy non è stata un errore, aggressione inaccettabile"
Roma, [Data Odierna] - "Quello che è successo ieri è inaccettabile perché parte di una inaccettabile aggressione a un Paese libero". Sono parole dure quelle pronunciate dal ministro degli Esteri Antonio Tajani in riferimento alla strage avvenuta a Sumy, in Ucraina.
Il ministro ha categoricamente respinto l'ipotesi che l'attacco possa essere stato un "errore", definendolo, invece, una conseguenza diretta dell'invasione russa. "Non possiamo parlare di errore, si tratta di una chiara violazione del diritto internazionale e di un'aggressione premeditata" ha affermato Tajani durante un intervento pubblico. BRHa poi aggiunto: "L'Italia condanna fermamente questi atti di barbarie e continuerà a sostenere il popolo ucraino di fronte a questa ingiustizia. Stiamo valutando ulteriori misure di supporto umanitario e politico". BR
Le dichiarazioni del ministro giungono in un momento di alta tensione internazionale, con la comunità internazionale che si interroga sulle prossime mosse e sulle possibili soluzioni diplomatiche per porre fine al conflitto. Tajani ha ribadito l'importanza di mantenere alta la pressione sulla Russia affinché cessi immediatamente le ostilità e rispetti l'integrità territoriale dell'Ucraina.
Resta alta l'attenzione della Farnesina sulla situazione dei cittadini italiani presenti in Ucraina, ai quali è stato raccomandato di lasciare il paese, se possibile, o di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali.
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