Stallo sui dazi Usa: l'Ue non trova chiarezza, Meloni promette impegno.

Sefcovic spinge per tariffe zero con gli USA, ma Trump resta un enigma
A Washington, il vicepresidente della Commissione europea, Maroš Šefčovič, ha lanciato una proposta ambiziosa per sbloccare i rapporti commerciali tra UE e Stati Uniti. Sul tavolo, l'eliminazione completa dei dazi sui prodotti industriali, comprese le auto, un incremento significativo degli investimenti reciproci e un aumento delle esportazioni. Una proposta che, però, non sembra aver convinto del tutto l'amministrazione Trump."Non è chiaro cosa voglia Trump", è stato il commento diffuso da fonti europee dopo l'incontro. L'incertezza regna sovrana, e la proposta di Sefcovič, pur ambiziosa e potenzialmente rivoluzionaria per il commercio transatlantico, sembra aver incontrato un muro di diffidenza. La mancanza di chiarezza sulle intenzioni dell'attuale amministrazione americana getta un'ombra sulla possibilità di un rapido accordo. Le aspettative erano alte, soprattutto dopo il lungo periodo di tensioni commerciali caratterizzato da dazi e controdazi. L'obiettivo era quello di raggiungere una tregua duratura, favorendo la crescita economica su entrambi i lati dell'Atlantico.La premier italiana Giorgia Meloni, interpellata sulla questione, ha dichiarato: "Faremo del nostro meglio". Un commento che testimonia l'impegno italiano a favorire una soluzione positiva, ma che al contempo sottolinea la complessità della situazione e la necessità di una maggiore chiarezza da parte degli Stati Uniti. L'Italia, come altri paesi membri dell'UE, ha molto da guadagnare da un accordo commerciale vantaggioso con gli USA, soprattutto nel settore automobilistico. L'eliminazione dei dazi sulle auto rappresenterebbe un impulso significativo per le esportazioni italiane.La proposta di Sefcovič rappresenta un passo importante, ma il suo successo dipenderà fortemente dalla volontà di Washington di impegnarsi concretamente in un dialogo costruttivo. La strada verso un accordo commerciale duraturo e reciprocamente vantaggioso è ancora lunga e incerta, e le prossime settimane saranno cruciali per capire se le ambizioni europee troveranno un riscontro positivo dall'altra parte dell'Atlantico. L'attesa ora è rivolta a nuove dichiarazioni da parte dell'amministrazione americana, nella speranza di chiarire le proprie posizioni e di aprire la strada a una proficua collaborazione. Il futuro dei rapporti commerciali tra UE e Stati Uniti rimane, dunque, appeso a un filo.BRLa situazione richiede una attenta osservazione e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. Il mondo guarda con attenzione a Washington.(