Mercati in fermento: Tokyo sorride, chip made in USA e l'ombra dei dazi.

```html
Nuovo Stop&Go del Presidente: Dazi sui Farmaci e Chip, Apertura all'Automotive
BRLe mosse del presidente continuano a generare ondate di reazioni sui mercati globali. Mentre la stretta sulle tariffe per i settori farmaceutico e dei semiconduttori rimane ferma, con l'obiettivo dichiarato di favorire la produzione interna e ridurre la dipendenza dall'estero, si intravede una possibile apertura verso il settore automobilistico. Il presidente ha infatti accennato, per la prima volta, a una possibile esenzione temporanea dai dazi per le case automobilistiche, una mossa che sembra voler bilanciare le pressioni protezionistiche con la necessità di non danneggiare un settore chiave dell'economia.BRBRBorse in fibrillazione: Tokyo reagisce positivamente. La borsa di Tokyo ha aperto in positivo, mostrando una certa resilienza dopo le iniziali turbolenze causate dall'annuncio dei nuovi dazi. Gli investitori sembrano aver accolto con favore l'apertura all'automotive, interpretandola come un segnale di maggiore flessibilità da parte dell'amministrazione.BRBRAMD e Nvidia accelerano la produzione USA. In risposta alle politiche protezionistiche, i colossi dei chip AMD e Nvidia hanno annunciato l'avvio di nuove linee di produzione negli Stati Uniti. Questo passo, sottolinea l'importanza strategica del settore dei semiconduttori e la volontà delle aziende di adeguarsi al nuovo scenario geopolitico. L'investimento massiccio in nuove fabbriche sul suolo americano promette di creare posti di lavoro e rafforzare la leadership tecnologica del paese.BR
```(