La debolezza Usa: un'opportunità per gli avversari, secondo Vallée

La debolezza Usa: un

Intervista esclusiva: Vallée, l'ex consigliere di Macron avverte: "Gli USA sono deboli, la loro crisi è un'opportunità"

L'ex consigliere economico di Emmanuel Macron, oggi direttore di ricerca al German Council on Foreign Relations, François Vallée, in un'intervista rilasciata in esclusiva, lancia un allarme sulla crescente crisi di fiducia negli Stati Uniti, sia a livello politico che finanziario.

"La perdita di credibilità degli Stati Uniti è un dato di fatto," afferma Vallée. "Questa debolezza, purtroppo, non è solo percepita, ma è tangibile. Si riflette nelle difficoltà economiche interne, nell'incertezza politica e nella diminuzione dell'influenza globale. Questo scenario offre, inevitabilmente, delle opportunità strategiche ad altri attori internazionali."

Vallée evidenzia come la crisi di fiducia negli Stati Uniti non sia un fenomeno limitato a un singolo settore. "Il problema è trasversale," spiega. "Si manifesta nella difficoltà di Washington nel gestire le crisi internazionali, come la guerra in Ucraina, ma anche nelle continue tensioni interne che indeboliscono la coesione nazionale e la capacità di prendere decisioni strategiche efficaci. Questo si traduce in una minore affidabilità sul piano finanziario, con ripercussioni sul mercato globale."

L'ex consigliere economico di Macron sottolinea l'importanza di cogliere le opportunità derivanti dalla situazione attuale. "La debolezza degli Stati Uniti non deve essere interpretata come un invito all'aggressività, ma come un'occasione per rimodellare l'ordine globale," dice Vallée. "L'Europa, ad esempio, deve sfruttare questo momento per rafforzare la sua autonomia strategica, promuovendo una maggiore cooperazione tra i suoi membri e cercando un ruolo più incisivo sulla scena internazionale. Questo non significa sostituire gli Stati Uniti, ma agire con maggiore determinazione e indipendenza nel difendere i propri interessi."

Interrogato sulle possibili soluzioni alla crisi di fiducia americana, Vallée risponde: "La soluzione non sta nelle mani dell'Europa, ma negli Stati Uniti stessi. Una maggiore coesione interna, un ritorno a politiche estere più prevedibili e affidabili, e una maggiore attenzione alle problematiche globali sarebbero fondamentali per ripristinare la credibilità persa. Fino ad allora, il mondo dovrà confrontarsi con una realtà multipolare molto più complessa e incerta."

Le parole di Vallée costituiscono un monito importante, un invito a riflettere sulle profonde trasformazioni che stanno attraversando le relazioni internazionali e le opportunità, ma anche le sfide, che ne derivano. La sua analisi, frutto di una profonda conoscenza del panorama geopolitico, ci spinge a considerare attentamente le implicazioni della crisi di fiducia negli Stati Uniti e a prepararci ad un futuro geopolitico in costante evoluzione.

(15-04-2025 01:00)