Condonati leghisti: 6,6 miliardi sottratti alle pensioni

Condonati leghisti: 6,6 miliardi sottratti alle pensioni

Lo Stato dovrà ripianare 15,4 miliardi per il "saldo e stralcio": l'eredità pesante dei condoni

Un buco da 15,4 miliardi di euro nelle casse dell'INPS. È questa la cifra impressionante che emerge da una recente rilevazione del Civ (Centro di Iniziativa Nazionale), relativa all'impatto del condono "saldo e stralcio" sui contributi previdenziali. L'Istituto dovrà infatti cancellare questa ingente somma, frutto di contributi condonati con la misura, destinando risorse pubbliche per colmare il deficit. Il dato, di per sé allarmante, assume proporzioni ancora maggiori se si considera il triennio: in questo arco temporale, la cifra complessiva dei contributi condonati sale a ben 18 miliardi di euro.

"Si tratta di un'eredità pesante, un fardello che grava sulle spalle dei contribuenti onesti e sulle future generazioni," afferma il responsabile del Civ, sottolineando la gravità della situazione. La misura, infatti, ha di fatto premiato chi in passato aveva evaso i contributi, lasciando un vuoto significativo nelle casse dell'ente previdenziale. Questo si traduce in un danno concreto per i lavoratori, che vedranno ridotte le risorse disponibili per le pensioni. Il Civ stima un deficit di 6,6 miliardi di euro destinati alle pensioni, a causa dei condoni.

La questione solleva interrogativi sulla sostenibilità del sistema previdenziale italiano e sulle conseguenze a lungo termine di politiche di condono. Il ripianamento dei 15,4 miliardi richiederà interventi urgenti da parte del Governo, con possibili ripercussioni sulla manovra di bilancio e su altre voci di spesa pubblica. L'attenzione si concentra ora sulle possibili soluzioni e sulle misure correttive per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro. Il Civ chiede maggiore trasparenza e controlli più rigorosi per prevenire future elusioni contributive e garantire la sostenibilità del sistema previdenziale.

La situazione evidenzia la necessità di una profonda riflessione sulle politiche di condono e sulla loro reale efficacia. Il costo sociale ed economico di queste misure, infatti, sembra superare di gran lunga i benefici percepiti. È necessario, quindi, ripensare l'approccio alla lotta all'evasione fiscale e contributiva, optando per soluzioni più incisive ed efficaci che garantiscano equità e sostenibilità nel lungo periodo.

L'impatto di questa situazione sulla fiducia nei confronti delle istituzioni è un altro aspetto da considerare. La consapevolezza di un sistema che condanna i contribuenti onesti a pagare per le omissioni altrui alimenta malcontento e sfiducia.

Per approfondire la questione, si consiglia di consultare i dati pubblicati dal Civ sul proprio sito ufficiale. (sostituire example.com con il link corretto).

(15-04-2025 10:45)