Crisi economica: Confcommercio rivede al ribasso le previsioni di crescita, gap con la Germania sul potere d'acquisto al 26,5%

Crisi economica: Confcommercio rivede al ribasso le previsioni di crescita, gap con la Germania sul potere d

Consumi in apnea: l'Italia frena la ripresa

L'allarme di Confcommercio: gli italiani frenano gli acquisti, nonostante il potere d'acquisto, mettendo a rischio la ripresa economica.

Una fotografia impietosa della situazione economica italiana emerge da una recente ricerca di Confcommercio, l'associazione che rappresenta oltre 700.000 imprese. Il dato più preoccupante? I consumi restano drammaticamente deboli, rappresentando il principale ostacolo alla ripresa. Nonostante gli italiani dispongano di risorse, la propensione alla spesa è ai minimi storici. La scelta di non spendere, secondo l'associazione, è dettata da diversi fattori.

Tra le cause principali, Confcommercio evidenzia l'impatto dei dazi USA sulle esportazioni italiane e l'incertezza generata dagli attuali conflitti internazionali. Questi elementi contribuiscono a creare un clima di pessimismo che frena gli investimenti e, di conseguenza, i consumi. La situazione è ulteriormente aggravata da un potere d'acquisto significativamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei: il dato, sempre secondo Confcommercio, è del 26,5% in meno rispetto alla Germania.

Questa situazione ha spinto Confcommercio ad abbassare le stime sulla crescita del PIL per l'anno in corso. La debolezza dei consumi, infatti, si ripercuote negativamente sull'intero sistema economico, con conseguenze importanti per le imprese e l'occupazione. Si tratta di un campanello d'allarme che richiede interventi urgenti da parte del Governo.

Serve un piano concreto per rilanciare i consumi, stimolando la domanda interna e contrastando l'incertezza che affligge le famiglie italiane. Soluzioni possibili potrebbero essere incentivi fiscali mirati, interventi a sostegno del reddito e una maggiore attenzione alle politiche industriali, volte a favorire la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali. Il futuro dell'economia italiana, in definitiva, dipende dalla capacità di sbloccare questa situazione di stallo e di riaccendere la fiducia dei consumatori.

L'auspicio è che le istituzioni prendano atto della gravità della situazione e intervengano con misure concrete ed efficaci per evitare che la debolezza dei consumi si trasformi in una crisi più profonda e generalizzata.
Per approfondire la ricerca di Confcommercio, si consiglia di visitare il sito ufficiale dell'associazione: https://www.confcommercio.it/

(15-04-2025 15:37)