Operazione della Guardia di Finanza: sigilli a tre navi Cin-Tirrenia per presunta truffa allo Stato.
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Maxi-sequestro di traghetti Cin-Tirrenia: Frode nelle forniture pubbliche sulla tratta Genova-Porto Torres
GENOVA - Un'operazione congiunta della Guardia di Finanza ha portato al sequestro preventivo di tre traghetti della compagnia Cin-Tirrenia, operanti sulla rotta Genova-Porto Torres. L'accusa principale è di frode in pubbliche forniture, legata a presunte irregolarità relative alle normative ambientali.
BRLe indagini, condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Genova, avrebbero evidenziato come le navi in questione, pur risultando formalmente in regola con i parametri stabiliti per le emissioni e lo smaltimento dei rifiuti, in realtà non lo sarebbero state. Si ipotizza che la compagnia abbia utilizzato sistemi non conformi per aggirare i controlli, beneficiando indebitamente dei finanziamenti pubblici previsti per il servizio di trasporto marittimo in continuità territoriale.
BRIl sequestro, disposto dall'autorità giudiziaria competente, ha lo scopo di impedire la prosecuzione delle presunte condotte illecite e di acquisire ulteriori elementi di prova. Al momento, non sono stati resi noti i nomi delle persone coinvolte nell'inchiesta.
BRLa vicenda ha suscitato grande clamore, soprattutto in Sardegna, dove la tratta Genova-Porto Torres rappresenta un collegamento fondamentale per i residenti e per il turismo. Si temono ripercussioni sul servizio e possibili disagi per i passeggeri. Cin-Tirrenia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
BRLe indagini sono in corso per accertare l'entità del danno erariale e per individuare eventuali ulteriori responsabilità. Si attende ora l'esito degli accertamenti tecnici sui traghetti sequestrati, che dovranno confermare o smentire le accuse mosse dalla Guardia di Finanza. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni.
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