Il giallo del maglione e il mistero dell'autopsia: la morte di Liliana Resinovich.

Omicidio Resinovich: Visintin indagato, il giallo del maglione giallo
Trieste, una svolta inaspettata nell'indagine sull'omicidio di Liliana Resinovich, la 63enne trovata morta il 5 gennaio 2022 a Trieste. Sebastiano Visintin, il marito della vittima, è stato iscritto nel registro degli indagati. La notizia, che ha scosso la città, ha suscitato immediate reazioni da parte della difesa.
"Un'inaspettata virata investigativa", ha dichiarato l'avvocato di Visintin, esprimendo stupore e perplessità riguardo all'inserimento del suo assistito tra gli indagati. "Perché proprio Sebastiano? Perché solo lui, dopo anni di indagini e di ipotesi contrastanti?", si domanda il legale, sottolineando la mancanza di elementi concreti a carico del suo assistito. La scelta degli inquirenti appare, a detta della difesa, priva di una solida base probatoria.
Intanto, emergono nuovi dettagli dall'inchiesta. Un elemento chiave sembra essere un maglione giallo ritrovato in possesso di Visintin, oggetto di attenta analisi da parte degli investigatori. Inoltre, l'autopsia avrebbe rilevato la presenza di una traccia di un filo sul corpo della vittima, dettaglio che potrebbe collegarsi al maglione o ad altri elementi ancora da chiarire.
L'attenzione degli inquirenti si concentra ora sull'analisi di questi indizi e sulla ricostruzione dettagliata degli ultimi giorni di vita di Liliana Resinovich. La difesa, da parte sua, si prepara a dimostrare l'estraneità di Visintin ai fatti, promettendo una strenua battaglia per accertare la verità e ristabilire la sua innocenza. La vicenda, carica di mistero e colpi di scena, continua ad alimentare dubbi e interrogativi, lasciando la comunità triestina con il fiato sospeso in attesa di ulteriori sviluppi.
L'indagine, complessa e intricata fin dall'inizio, si prospetta ancora lunga e piena di ostacoli. La magistratura, con il supporto della scientifica, dovrà ora vagliare attentamente tutti gli elementi raccolti per fare chiarezza su un caso che ha profondamente scosso la città di Trieste e l'opinione pubblica nazionale.
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