Dda: boss usavano Playstation per evitare le intercettazioni

Blitz antimafia: Playstation e criptato per sfuggire alle intercettazioni
Un'operazione di ampia portata dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato all'alba all'arresto di 24 persone appartenenti ai clan Troncone e Frizziero. Il Gip di Napoli ha emesso le ordinanze cautelari su richiesta della DDA, a seguito di un'inchiesta che ha svelato un articolato sistema di comunicazione utilizzato dai vertici delle organizzazioni criminali per evitare le intercettazioni.
L'ingegnoso espediente? L'utilizzo di console Playstation per comunicare in chat criptate. Una scelta, questa, che dimostra la capacità di adattamento dei clan alle nuove tecnologie e la loro determinazione nel mantenere segrete le proprie attività illecite. Le indagini, durate mesi, hanno permesso di ricostruire un quadro dettagliato delle attività criminali dei due clan, che spaziano dall'estorsione al traffico di stupefacenti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i boss dei clan Troncone e Frizziero, consapevoli del rischio di intercettazioni telefoniche e ambientali, si sarebbero serviti di una piattaforma di messaggistica istantanea, resa inaccessibile agli investigatori grazie a sofisticati sistemi di crittografia e all'utilizzo delle console Playstation. Un metodo innovativo che ha reso particolarmente complesso il lavoro degli inquirenti, ma che è stato sventato grazie a tecniche investigative all'avanguardia e alla perseveranza degli uomini della DDA e dei Carabinieri.
L'operazione di oggi rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali operanti nel Napoletano. Le accuse mosse ai 24 arrestati sono pesanti e riguardano una vasta gamma di reati, tra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico di droga e altri reati connessi. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici e per accertare la piena estensione delle attività criminali dei clan.
L'operazione evidenzia ancora una volta la pericolosità e l'estrema capacità di adattamento dei clan mafiosi, costantemente alla ricerca di nuove strategie per eludere le forze dell'ordine. Il sequestro di ingenti somme di denaro e di beni di valore testimonia l'enorme potere economico accumulato dai clan grazie alle loro attività illecite.
La lotta alla criminalità organizzata richiede un impegno costante e coordinato tra tutte le forze di polizia e la magistratura. Solo attraverso una continua innovazione delle tecniche investigative e una collaborazione efficace si potrà contrastare efficacemente l'attività dei clan mafiosi e garantire la sicurezza dei cittadini.
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