Sumy sotto le bombe: "La pace è un'illusione, abbandonati dal mondo".

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Sumy, Domenica delle Palme di Sangue: "Il Mondo ci ha Tradito"
Sumy, Ucraina - La Domenica delle Palme, un giorno di fede e speranza, si è trasformata in un incubo per gli abitanti di Sumy. Due missili balistici russi hanno colpito la città proprio mentre molti si recavano in chiesa per le celebrazioni religiose. Il bilancio è tragico: decine di morti, tra cui due bambini, e oltre cento feriti.
Le immagini provenienti dalla città sono strazianti: ambulanze che sfrecciano, edifici sventrati, vetri in frantumi ovunque. Ma più del danno materiale, è lo shock e la disperazione a pervadere la comunità.
"Stavamo andando in chiesa..." racconta una donna con gli occhi gonfi di lacrime, "e all'improvviso è successo l'inferno." BRLe sue parole sono interrotte dai singhiozzi. Un uomo anziano, seduto su una panchina con la testa tra le mani, aggiunge: "Non crediamo più alla pace. Il mondo ci ha venduto." BRLe sue parole, pronunciate con voce roca, riflettono un sentimento di abbandono che serpeggia tra i sopravvissuti.
L'attacco a Sumy ha suscitato una condanna unanime a livello internazionale, con appelli per un'indagine approfondita e per la punizione dei responsabili. Ma per le persone di Sumy, le parole non bastano. BRHanno bisogno di aiuto concreto, di supporto psicologico e, soprattutto, di una speranza che sembra sempre più svanire.
La comunità internazionale si interroga ora sulle conseguenze di questo ennesimo atto di brutalità e sulle prospettive di una risoluzione pacifica del conflitto. BRMa a Sumy, oggi, si piangono i morti e si curano i feriti, con la consapevolezza che la strada verso la normalità sarà lunga e dolorosa.
Gli aggiornamenti sulla situazione a Sumy sono in continuo divenire. Seguiremo attentamente gli sviluppi e vi terremo informati.
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