Sumy: una madre sopravvissuta racconta l'orrore, la figlia in preda al terrore

Sumy: una madre sopravvissuta racconta l

L’intervista a Tatiana Pogorelova: “Un miracolo a Sumy”

Sumy, Ucraina
La voce di Tatiana Pogorelova è ancora tremante, ma nel suo sguardo c’è una forza che lascia senza fiato. È lei, la madre simbolo della resistenza di Sumy, a raccontare in esclusiva a noi la sua drammatica esperienza durante l'attacco missilistico avvenuto nelle ultime settimane.

“Ci hanno lasciato il posto vuoto, proprio quello dove eravamo sedute io e mia figlia Lisa – racconta Tatiana, le mani strette forte sulle ginocchia – Questo ci ha salvato. Un miracolo, non c’è altra spiegazione. Il boom è stato assordante, indescrivibile. Ho visto le fiamme, il fumo… e poi solo il panico”.

Le ferite, per fortuna, non sono gravi. Qualche escoriazione, qualche taglio. Ma il trauma, quello è profondo, incrollabile. “Lisa continua a ripetere ‘boom, boom’ – spiega Tatiana con la voce rotta dall’emozione – Si sveglia piangendo nel cuore della notte. Non dorme più bene. Sta ricevendo supporto psicologico, ma il percorso sarà lungo”.

Tatiana descrive i momenti immediatamente successivi all'esplosione con parole cariche di dolore e di incredulità. “Mia figlia urlava, urlava di paura. Io cercavo di proteggerla, di rassicurarla, ma ero terrorizzata anch'io. Pensavo solo a lei, alla sua incolumità. Non sapevo cosa stesse succedendo, non capivo cosa stesse accadendo”.

La donna, che ha scelto di rimanere a Sumy nonostante i continui bombardamenti, sottolinea la necessità di ricostruire e di andare avanti, nonostante tutto. “Dobbiamo essere forti, per i nostri figli, per il nostro futuro. L’Ucraina non si arrenderà. Non ci lasceremo piegare”.

La sua storia, la sua forza, è un simbolo di speranza in mezzo al dolore. Una testimonianza toccante che ci ricorda il costo umano di questa guerra. Un appello a non dimenticare le vittime, e a sostenere coloro che combattono per la libertà e per la pace.

La storia di Tatiana e Lisa è solo una delle tante che provengono da Sumy, una città martoriata dalla guerra, ma che non si arrende.

Per informazioni sull'assistenza alle vittime della guerra in Ucraina, consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri italiano: https://www.esteri.it/

(14-04-2025 01:00)