L'orso e il magnate: un gioco crudele
**Domenica delle Palme di Sangue a Sumy: Putin Sfida la Tregua e Umilia la Casa Bianca**
L'aria festosa della Domenica delle Palme, una delle ricorrenze più importanti per gli ucraini, si è tinta di orrore a Sumy. Un **efferato attacco missilistico russo** ha colpito zone densamente popolate, dove famiglie si riversavano nelle strade per celebrare la festività.
Il bilancio, ancora provvisorio, parla di numerosi morti e feriti, tra cui molti bambini. Le immagini che giungono dalla città sono strazianti: palazzi sventrati, auto in fiamme e il pianto disperato dei sopravvissuti.
Questo vile attacco assume una connotazione ancora più grave alla luce della recente proposta di tregua avanzata dalla Casa Bianca e accolta da Kiev. Il gesto di Vladimir Putin sembra una **sfacciata provocazione**, una chiara dimostrazione di disprezzo per qualsiasi tentativo di mediazione e una beffa nei confronti del tycoon americano che si era fatto promotore dell'iniziativa.
L'attacco di Sumy non è solo un atto di guerra, ma un **messaggio inequivocabile** rivolto alla comunità internazionale: il Cremlino non intende cedere e continuerà a perseguire i propri obiettivi, incurante delle conseguenze umanitarie e del costo in vite umane.
"Questo è un atto barbaro," ha dichiarato un funzionario locale, sotto anonimato, per timore di ripercussioni, "Putin si prende gioco di ogni tentativo di pace e continua a seminare morte e distruzione."
La reazione della Casa Bianca è attesa nelle prossime ore. Resta da vedere se l'amministrazione americana saprà rispondere con fermezza a questa ennesima sfida lanciata dal leader russo. L'unica cosa certa è che la *Domenica delle Palme* di quest'anno rimarrà per sempre impressa nella memoria degli ucraini come un giorno di lutto e di dolore.
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