L'insegnante e Messina Denaro: un nuovo arresto per favoreggiamento.

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Professoressa di Mazara coinvolta nell'indagine su Messina Denaro: "Favorì la latitanza"

Un'inchiesta della Squadra Mobile di Palermo e del Ros, coordinata dalla procura di Palermo, ha portato all'arresto di una professoressa di un istituto superiore di Mazara del Vallo, Floriana Calcagno, accusata di aver favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna intratteneva una relazione con il boss mafioso e avrebbe contribuito attivamente a nascondere la sua presenza. Le accuse sono pesanti: favoreggiamento e concorso esterno in associazione mafiosa. L'indagine ha portato al sequestro di materiale probatorio, tra cui foto che ritrarrebbero la Calcagno insieme a Messina Denaro, a ulteriore conferma del rapporto tra i due.

L'arresto della professoressa rappresenta un ulteriore tassello nell'indagine che ha portato alla cattura del superlatitante lo scorso gennaio. L'inchiesta, infatti, si concentra non solo sulla figura di Messina Denaro, ma anche sulla rete di protezione che lo ha sostenuto per decenni, permettendogli di sfuggire alla giustizia. La scoperta del coinvolgimento della Calcagno dimostra come la latitanza del boss si sia basata anche sulla complicità di persone apparentemente lontane dal mondo criminale.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Mazara del Vallo, dove la Calcagno era conosciuta per la sua professione di insegnante. L'immagine pubblica, costruita negli anni, crolla di fronte alle accuse gravissime mosse dalla Procura. L'istituto scolastico in cui insegnava la professoressa ha rilasciato una nota di condoglianze a riguardo dell’accaduto, evitando ulteriori commenti per rispetto delle indagini in corso.

Le indagini proseguono per accertare l'esistenza di eventuali altri complici e per ricostruire nel dettaglio il ruolo svolto dalla Calcagno nella latitanza di Messina Denaro. L'arresto, seppur significativo, sottolinea ancora una volta la complessità della lotta alla mafia e la necessità di smantellare completamente le reti di protezione che consentono a personaggi come Messina Denaro di rimanere nascosti per così lungo tempo.

La vicenda della professoressa Calcagno è un esempio lampante di come la criminalità organizzata riesca ad infiltrarsi in diversi ambiti della società, anche in quelli apparentemente più lontani dal mondo mafioso. L'attenzione rimane alta sull'evolversi delle indagini e sulle possibili future rivelazioni.

(14-04-2025 09:00)