**La sfida di Putin all'America si intensifica con l'avvicinarsi dell'offensiva.**

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Il Cremlino Tasta il Terreno: Putin Mette alla Prova la Tolleranza di Trump Prima di una Nuova Offensiva?

Mosca sembra determinata a sondare i limiti della pazienza americana, in particolare quella dell'ex Presidente Trump, in vista di quella che molti analisti prevedono sarà una nuova operazione di primavera in Ucraina. La strategia, secondo fonti interne al Cremlino, consisterebbe in una serie di azioni provocatorie, attentamente calibrate per non superare una soglia critica che potrebbe innescare una reazione eccessiva da parte degli Stati Uniti. BRLa tempistica di queste mosse, che includono un aumento dell'intensità dei bombardamenti su infrastrutture civili e un'accelerazione delle operazioni di disinformazione, suggerisce un tentativo di influenzare il dibattito politico interno americano in vista delle prossime elezioni. L'obiettivo, neanche troppo velato, è quello di creare un clima di sfiducia e divisione che renda più difficile per l'amministrazione Biden (o una futura amministrazione Trump) ottenere il sostegno necessario per continuare a finanziare lo sforzo bellico ucraino. BRFonti diplomatiche europee confermano un crescente nervosismo tra i partner occidentali, che temono che un'escalation del conflitto possa avere conseguenze imprevedibili a livello globale. La situazione è resa ancora più complessa dalla posizione ambigua di alcuni Paesi, che pur condannando l'aggressione russa, mantengono aperti canali di comunicazione con Mosca. BRLa domanda che si pongono gli osservatori internazionali è: fino a che punto Trump è disposto a tollerare le azioni di Putin? La risposta a questa domanda potrebbe determinare non solo l'esito del conflitto in Ucraina, ma anche l'equilibrio geopolitico mondiale. Un atteggiamento troppo accomodante da parte di Washington potrebbe incoraggiare il Cremlino a perseguire i propri obiettivi con ancora maggiore determinazione, mentre una reazione eccessiva potrebbe innescare un'escalation incontrollabile. BRResta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. Una cosa è certa: la posta in gioco è altissima e il mondo intero trattiene il fiato.```

(14-04-2025 01:00)