Invasione di pesci palla argentati nell'Adriatico: pericolo mortale

Invasione di pesci palla argentati nell

Pesce palla argenteo: allarme nell'Adriatico, catturato esemplare velenosissimo

Due pescatori istriani hanno catturato un pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus), specie tropicale altamente velenosa, nelle acque dell'Adriatico. La notizia, che giunge in queste ore, desta allarme tra i ricercatori marini, preoccupati per la diffusione di questa specie invasiva e per i rischi per la salute umana.

Il pesce palla argenteo, originario dei mari tropicali dell'Oceano Indiano e del Pacifico, ha raggiunto il Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, un processo noto come "migrazione lessepsiana". La sua presenza nell'Adriatico è ormai una realtà consolidata, ma la cattura di questo esemplare sottolinea la crescente espansione della specie e la necessità di una maggiore sorveglianza.

La pericolosità del pesce palla argenteo è indiscutibile. Contiene una potente neurotossina, la tetrodotossina, che può causare gravi problemi, persino la morte, se ingerita. Basta anche un semplice contatto con le sue spine per provocare irritazioni cutanee. Secondo gli esperti, un morso potrebbe portare alla perdita di un dito, a causa dell'azione paralizzante del veleno.

L'Istituto di Oceanografia e di Pescicoltura, ad esempio, sta conducendo studi approfonditi sulla diffusione del pesce palla argenteo nel Mediterraneo e sta monitorando attentamente la situazione. È fondamentale sensibilizzare la popolazione sui pericoli connessi a questa specie. I pescatori sono invitati alla massima cautela e sono sollecitati a segnalare eventuali catture alle autorità competenti.

L'allarme lanciato dagli scienziati è chiaro: il pesce palla argenteo rappresenta una seria minaccia per l'ecosistema marino e per la salute pubblica. La sua presenza nell'Adriatico richiede una risposta coordinata tra istituzioni e cittadini per contenerne la proliferazione e prevenire incidenti.

Si raccomanda di non consumare mai il pesce palla argenteo e di maneggiarlo con estrema cautela, utilizzando guanti protettivi. In caso di contatto con il pesce o di ingestione accidentale, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

(14-04-2025 14:50)