Indagini in corso per identificare l'agente in borghese con simboli neonazisti alla manifestazione pro Palestina.

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Milano, bufera sul corteo pro-Palestina: agente con felpa controversa nel mirino della Digos
Durante il teso corteo pro-Palestina svoltosi a Milano nelle scorse settimane, caratterizzato da momenti di tensione e qualche scontro, una fotografia ha scatenato un'ondata di polemiche sui social media. BR L'immagine, diffusa rapidamente online, mostra un agente in tenuta antisommossa indossare un bomber nero con un simbolo che è stato immediatamente associato a Narodowa Duma, un'organizzazione ultranazionalista polacca legata a ideologie neonaziste.
La Digos è al lavoro per identificare l'agente in questione e chiarire la vicenda. BR La presenza di tale simbolo, se confermata la sua associazione con gruppi estremisti, solleva interrogativi sulla neutralità e l'imparzialità delle forze dell'ordine in contesti politicamente sensibili. BR Fonti interne alla Questura fanno sapere che sono in corso accertamenti per verificare l'autenticità dell'immagine e, in caso di conferma, per accertare le responsabilità dell'agente coinvolto.
Lo sdegno in Rete è palpabile, con numerosi utenti che chiedono chiarezza sull'accaduto e sanzioni esemplari qualora venisse confermata l'adesione dell'agente a ideologie estremiste. BR Alcuni esponenti politici hanno espresso pubblicamente la loro preoccupazione, chiedendo al Ministero dell'Interno di intervenire per fare luce sull'episodio.
Le indagini della Digos mirano a ricostruire la dinamica dei fatti e a comprendere come sia stato possibile che un agente in servizio partecipasse a un evento pubblico con un indumento che riporta un simbolo controverso. BR L'episodio rischia di gettare un'ombra sull'operato delle forze dell'ordine e di minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Si attendono sviluppi nelle prossime ore. BR Saremo pronti ad aggiornarvi non appena ci saranno novità.
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