Il silenzio di Salvini e Conte: un'ombra sul confronto Meloni-Schlein

Calenda contro i 5 Stelle: la visita dell'ambasciatore russo al Senato torna al centro del dibattito
Il caso dell'invito all'ambasciatore russo al Senato riaccende la polemica politica. Carlo Calenda, pungente come sempre, ha attaccato duramente il Movimento 5 Stelle, chiedendo esplicitamente: “Volete ancora invitare l’ambasciatore russo in Senato?”.La dichiarazione di Calenda, rilasciata ieri, ha acceso un nuovo scontro politico, sollevando ancora una volta il tema della posizione dell'Italia nei confronti della guerra in Ucraina. La scelta di invitare o meno l'ambasciatore russo a Palazzo Madama si conferma un punto di forte tensione tra le forze politiche.
Non solo Calenda. Anche Angelo Bonelli di Europa Verde ha puntato il dito, questa volta contro la premier Giorgia Meloni, accusandola di doppia morale sulla questione. Bonelli ha criticato la linea del governo, giudicandola incoerente rispetto alle dichiarazioni precedenti e alle prese di posizione internazionali sull'invasione russa.
Dalla parte opposta, le reazioni di Giorgia Meloni e Elly Schlein sono state nette e severe. Entrambe hanno definito la situazione in Ucraina come una "barbarie", condannando con forza l'aggressione russa. Un'unisono di condanna che però non sembra sufficiente a placare gli animi.
Il silenzio di Matteo Salvini e Giuseppe Conte, invece, è diventato un elemento rilevante della vicenda. La mancanza di dichiarazioni da parte dei leader della Lega e del Movimento 5 Stelle sta alimentando ulteriori speculazioni e interpretazioni. L'assenza di un commento ufficiale in un momento così delicato è stata interpretata da molti come una strategia di attesa, ma anche come un segnale di indecisione o di difficoltà nel prendere una posizione chiara.
La questione dell'invito all'ambasciatore russo in Senato rimane quindi aperta, e il silenzio di alcuni leader politici rischia di pesare ancora di più sulle future strategie diplomatiche dell'Italia in ambito internazionale. L'attenzione rimane alta, in attesa di nuovi sviluppi e di una presa di posizione più netta da parte di tutti i protagonisti.
La situazione è in continua evoluzione. Questo articolo riflette la situazione al momento della pubblicazione.
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