Ue-Usa, vertice sui dazi: Bruxelles pronta a colpire le big tech

Ue-Usa, vertice sui dazi: Bruxelles pronta a colpire le big tech

Sefcovic vola a Washington: negoziati Usa-Ue sul filo del rasoio

Il Commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, è arrivato a Washington per un incontro cruciale con il segretario al Commercio Usa, Gina Raimondo. L'obiettivo principale della missione è affrontare le cosiddette barriere commerciali non tariffarie che intralciano gli scambi transatlantici. Ma sul tavolo non ci sono solo questioni di dazi e regolamentazioni tecniche: la delicata questione della regolamentazione dei Big Tech è anch'essa al centro dei colloqui.

La visita di Sefcovic arriva alla vigilia dell'inizio dei negoziati commerciali tra Europa e Stati Uniti, previsti per domani. Bruxelles ha già messo sul piatto la possibilità di introdurre una tassa sui colossi del web, qualora non si raggiungesse un accordo soddisfacente sulle regole per la concorrenza nel settore digitale. La minaccia è seria e potrebbe inasprire ulteriormente i rapporti tra le due potenze economiche.

Secondo fonti vicine alla delegazione europea, Sefcovic cercherà di trovare un terreno comune con l'amministrazione Biden su diversi fronti. L'obiettivo è quello di ridurre le tensioni commerciali e di creare un ambiente più favorevole agli scambi bilaterali, benefico per entrambi i blocchi economici. Le tensioni protezionistiche degli ultimi anni hanno infatti causato rallentamenti e incertezze per le imprese di entrambi i lati dell'Atlantico.

L'esito dei colloqui avrà un impatto significativo sulle relazioni commerciali transatlantiche nei prossimi anni. Un accordo soddisfacente potrebbe portare a una maggiore integrazione economica e a una riduzione delle barriere al commercio, mentre un fallimento potrebbe accentuare le tensioni e portare a una spirale di misure protezionistiche reciproche. L'attenzione dei mercati, dunque, è massima in attesa degli sviluppi.

La situazione è resa ancora più complessa dalla necessità di trovare un equilibrio tra la volontà di promuovere la concorrenza nel settore tecnologico e la protezione delle industrie europee. La sfida per Sefcovic e Raimondo sarà quella di trovare una soluzione che soddisfi entrambe le esigenze, evitando una guerra commerciale che danneggerebbe entrambi i continenti.

In gioco non ci sono solo gli interessi economici, ma anche la leadership globale. Una cooperazione rafforzata tra Stati Uniti ed Europa nel settore commerciale potrebbe rappresentare un importante segnale di unità e di capacità di affrontare le sfide globali, dalla transizione energetica alla sicurezza alimentare.

(13-04-2025 20:55)