**Quando lo Stato rompe il patto con il mercato: la questione dei dazi.**

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Il Vero Sacrilegio Americano: Trump e la Frattura tra Mercato e Stato
Il vero sacrilegio americano, un peccato capitale che risuona ben oltre i confini degli Stati Uniti, si consuma sotto i nostri occhi. Esso non risiede in una profanazione di simboli o in un atto di vandalismo, ma in una pericolosa divisione, fomentata e amplificata da Donald Trump, tra i due pilastri su cui si fonda l'Occidente: il libero mercato e lo Stato di diritto.
Abbiamo assistito, negli ultimi mesi, a una recrudescenza di politiche protezionistiche che, sotto la bandiera del "America First", mirano a erigere barriere doganali e a ostacolare il libero scambio. La recente imposizione di dazi su alcuni prodotti importati, ad esempio, rappresenta una chiara sfida all'equilibrio tra libertà economica e responsabilità statale. L'Occidente ha sempre creduto che questi due elementi debbano lavorare in sinergia, garantendo prosperità e stabilità, ma l'azione unilaterale e protezionistica di Trump rischia di compromettere questo delicato equilibrio.
Trump, con le sue scelte, sembra voler disgiungere ciò che l'Occidente ha faticosamente unito: la forza del mercato e la garanzia dello Stato. Questa separazione, questo divorzio forzato, è un sacrilegio perché mina le fondamenta stesse della nostra civiltà. Il mercato, privato della guida dello Stato, rischia di diventare una giungla dominata dai più forti, mentre lo Stato, separato dal dinamismo del mercato, si trasforma in un'entità burocratica e inefficiente.
Il rischio concreto è che queste politiche, apparentemente volte a proteggere l'industria nazionale, si traducano in realtà in un aumento dei prezzi per i consumatori, in una riduzione della competitività e, in ultima analisi, in un danno all'economia globale. La storia ci insegna che il protezionismo non ha mai portato a nulla di buono e che solo la cooperazione e il libero scambio possono generare crescita e benessere diffuso.
Resta da vedere se le istituzioni americane, e la comunità internazionale, sapranno arginare questa pericolosa deriva e ripristinare l'armonia tra mercato e Stato, scongiurando così il sacrilegio che Trump sta compiendo ai danni dell'Occidente.
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