**Iran-USA, disgelo in vista: primi colloqui promettenti.**
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Storica svolta in Oman: Primo faccia a faccia USA-Iran, spiraglio per il dialogo
Muscat, Oman - Dopo mesi di tensione crescente e schermaglie diplomatiche a distanza, la Casa Bianca ha ottenuto un risultato significativo: colloqui diretti con l'Iran. Un nuovo round di negoziati si è tenuto sabato scorso in Oman, segnando il primo incontro faccia a faccia tra delegazioni statunitensi e iraniane quest'anno.
Secondo fonti diplomatiche, Washington aveva insistentemente richiesto un canale di comunicazione diretto, ritenendolo cruciale per affrontare le divergenze su questioni chiave come il programma nucleare iraniano e la sicurezza regionale. Teheran, inizialmente restia, ha alla fine acconsentito a questa nuova formula negoziale.
Le prime indiscrezioni trapelate descrivono i colloqui come "costruttivi". Si è parlato di un'atmosfera distesa e di un impegno reciproco a proseguire il dialogo. Le due parti hanno concordato di mantenere il riserbo sui dettagli specifici delle discussioni, ma hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui si sottolinea la volontà di "esplorare vie per una de-escalation delle tensioni e per la ricerca di soluzioni diplomatiche".
"Questo incontro rappresenta un passo importante, anche se ancora preliminare", ha commentato un analista esperto di politica mediorientale. "Il fatto che le due parti si siano sedute allo stesso tavolo è già un segnale positivo. La strada da percorrere è ancora lunga e irta di ostacoli, ma la porta al dialogo sembra essersi finalmente aperta".
Si prevede che nei prossimi giorni verranno organizzati ulteriori incontri tra i rappresentanti dei due paesi, sempre con la mediazione dell'Oman, paese che storicamente ha svolto un ruolo di facilitatore nei negoziati tra Washington e Teheran. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, nella speranza che questi colloqui possano portare a una riduzione delle tensioni e a una maggiore stabilità nella regione. BR Le speranze sono riposte in questo nuovo inizio, anche se la prudenza resta d'obbligo.
Per saperne di più sulla politica estera americana, visita il sito del Dipartimento di Stato Americano.
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