Ecco un titolo riformulato: **Tragedia del bus in Irpinia: l'imprenditore Castellucci si è consegnato.**

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Sentenza Definitiva: Ex Ad di Aspi Riconosciuto Colpevole per la Strage del Bus di Avellino
La Corte di Cassazione ha emesso il verdetto finale: l'ex Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia, è stato condannato in terzo grado per la tragica strage del bus avvenuta sull'A16 nel 2013, nei pressi di Avellino. La sentenza, giunta dopo un lungo iter giudiziario, conferma le responsabilità di figure apicali della società concessionaria in relazione alla manutenzione e alla sicurezza del tratto autostradale coinvolto.
La tragedia, che costò la vita a 40 persone, ha segnato profondamente il paese e sollevato interrogativi pressanti sulla gestione e il controllo delle infrastrutture viarie. La Procura aveva contestato gravi negligenze nella sorveglianza e negli interventi necessari per garantire la sicurezza degli utenti.
Castellucci si è costituito poche ore dopo la pronuncia della sentenza.
Il dispositivo della Corte Suprema ha confermato, in sostanza, le condanne emesse nei precedenti gradi di giudizio, seppur con alcune modifiche riguardanti le pene accessorie e le singole posizioni degli imputati. La vicenda continua a suscitare un forte dibattito pubblico sull'affidamento delle concessioni autostradali e sulla necessità di un controllo più stringente da parte delle istituzioni.
Gli avvocati hanno rilasciato una breve dichiarazione in cui esprimono rammarico per la decisione e annunciano ulteriori iniziative legali per tutelare la posizione del loro assistito. La sentenza rappresenta un punto fermo in una vicenda dolorosa e complessa, ma lascia aperti interrogativi sul futuro della gestione delle infrastrutture nel nostro paese.
Le famiglie delle vittime, che per anni hanno lottato per ottenere giustizia, hanno accolto la notizia con un misto di sollievo e amarezza, sottolineando come nessuna sentenza potrà mai colmare il vuoto lasciato dalla perdita dei loro cari.
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