Condanna per l'attacco russo a Sumy: Meloni definisce "orribile e vile" la violenza in Ucraina

Massacro a Sumy: oltre 34 morti nell'attacco russo
Un attacco missilistico russo ha colpito la città di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, causando oltre 34 morti e 117 feriti. Tra le vittime, anche due bambini.La notizia ha suscitato immediate e durissime reazioni a livello internazionale. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito l'attacco "orribile e inaccettabile", mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tuonato: "Solo un bastardo può fare questo".
La gravità dell'accaduto è stata sottolineata anche dal Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che ha definito l'attacco "orribile e vile". La condanna è stata unanime anche da parte dell'Unione Europea e della NATO. Il Segretario Generale della NATO ha parlato di "scene orribili in un giorno sacro per molti", alludendo probabilmente alla concomitanza dell'attacco con festività religiose.
Steve Kellogg, portavoce del dipartimento di stato americano, ha dichiarato: "I russi hanno superato ogni limite di decenza". Le parole di Kellogg riflettono lo sdegno internazionale di fronte alla violenza indiscriminata che ha colpito la popolazione civile.
L'attacco di Sumy rappresenta l'ennesimo atto di barbarie nella guerra in Ucraina. Le immagini diffuse dai media mostrano la devastazione causata dai missili russi: edifici distrutti, ambulanze in azione e civili in fuga tra le macerie. La comunità internazionale chiede con forza la fine delle ostilità e la responsabilizzazione dei responsabili di questo crimine contro l'umanità.
Il bilancio delle vittime, purtroppo, potrebbe ancora aumentare nelle prossime ore, dato che le ricerche tra le macerie sono ancora in corso. La tragedia di Sumy rappresenta un monito sulla crudeltà della guerra e sull'urgente necessità di una soluzione pacifica al conflitto.
Per maggiori informazioni sulle iniziative delle Nazioni Unite in Ucraina
Maggiori informazioni da Human Rights Watch
(