Condanna di Meloni per il raid russo a Sumy: aggiornamenti dal conflitto Ucraina-Russia

Massacro a Sumy: oltre 34 morti nell'attacco russo
Un attacco missilistico russo ha colpito la città di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, causando oltre 34 morti e 117 feriti. Tra le vittime, anche due bambini.La tragedia si è consumata in una giornata che per molti è sacra, suscitando indignazione e condanna a livello internazionale. Il segretario generale della NATO ha definito le scene "orribili", mentre l'Unione Europea ha espresso la sua ferma condanna dell'attacco.
"I russi hanno superto ogni limite di decenza", ha dichiarato il responsabile della Kellogg Company, esprimendo profondo sdegno per l'efferatezza dell'azione.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha usato parole durissime per definire l'accaduto: "Solo un bastardo può fare questo". La sua dichiarazione riflette la rabbia e la disperazione di un popolo martoriato dalla guerra.
Anche la premier italiana Giorgia Meloni si è espressa con forza, definendo "orribile e vile l'attacco russo a Sumy". La condanna arriva da diversi paesi del mondo, sottolineando l'orrore e l'inaccettabilità di simili atti di violenza contro la popolazione civile.
L'attacco di Sumy rappresenta un'ulteriore escalation del conflitto, ponendo ancora una volta l'accento sulla necessità di una soluzione pacifica e sulla responsabilità delle potenze internazionali nel fermare le atrocità in Ucraina. L'inchiesta per accertare le responsabilità è già in corso. Si teme un ulteriore aumento del numero delle vittime nelle prossime ore.
Questo evento sottolinea la gravità della situazione umanitaria in Ucraina e l'urgente bisogno di assistenza internazionale per le popolazioni colpite.
Per maggiori informazioni, consultare i siti delle principali organizzazioni internazionali che operano sul campo.
È possibile donare a organizzazioni umanitarie per fornire aiuti alle vittime del conflitto.
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