Cina e Trump: accordo sui dazi elettronici, ma si attende di più

Cina e Trump: accordo sui dazi elettronici, ma si attende di più

Pechino chiama gli USA: stop ai dazi e negoziato aperto

Pechino ha lanciato un appello agli Stati Uniti chiedendo la completa eliminazione delle tariffe reciproche e l'apertura di un negoziato commerciale. La richiesta, arrivata in un momento di crescente tensione tra le due superpotenze economiche, segue le dichiarazioni del finanziere Bill Ackman che ha suggerito una "pausa" nelle ostilità commerciali. Tuttavia, il segretario al Commercio statunitense, Lutnick, ha lanciato un avvertimento piuttosto netto: "Smartphone e chip saranno colpiti entro due mesi", alludendo a nuove misure restrittive in arrivo.
La Cina, attraverso canali diplomatici non ancora specificati, ha espresso la propria disponibilità ad un dialogo costruttivo, definendo le precedenti esenzioni sui dazi all'elettronica come un "piccolo passo", inevitabilmente insufficiente per risolvere la complessa situazione. La dichiarazione di Pechino sottolinea la necessità di un "grande passo" da parte americana, evidenziando la volontà di trovare una soluzione che vada oltre i piccoli aggiustamenti e affronti le questioni strutturali alla base del conflitto commerciale.
L'invito di Pechino a una completa abolizione delle tariffe rappresenta una proposta significativa, considerando l'impatto devastante che queste hanno avuto sulle catene di approvvigionamento globali. L'affermazione di Lutnick, però, getta un'ombra di pessimismo sulle possibilità di un rapido accordo. La prospettiva di nuove restrizioni sui semiconduttori e sugli smartphone, settori strategici per entrambe le economie, accentua la gravità della situazione.
La proposta di "pausa" di Ackman, sebbene ben accolta da alcuni osservatori come un segnale di possibile de-escalation, non sembra aver sortito l'effetto sperato. La situazione appare pertanto ancora molto delicata, con la necessità di un impegno concreto da parte di entrambe le parti per evitare un ulteriore deterioramento dei rapporti commerciali e geopolitici. Il futuro dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina resta incerto, appeso a un filo tra la speranza di un negoziato costruttivo e la minaccia di nuove sanzioni economiche. L'auspicio è che la diplomazia prevalga e che si possa giungere a una soluzione che favorisca la stabilità economica globale.

(13-04-2025 15:46)