Ecco un titolo alternativo: **Attacco vandalico a filiale bancaria nel capoluogo lombardo.**
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Milano: Tensioni al Corteo Pro-Gaza, Imbrattata Filiale Unicredit
Milano - Nel corso del corteo nazionale che ha attraversato le vie del centro per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, si sono registrate tensioni e atti vandalici. Una filiale di Unicredit situata in via Pola è stata presa di mira da alcuni manifestanti che hanno lanciato vernice e tracciato scritte sui muri esterni.
L'episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, [data odierna]. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di diverse sigle e collettivi, era partita pacificamente da [punto di partenza del corteo] per poi dirigersi verso [percorso del corteo]. Secondo testimonianze raccolte sul posto, un gruppo di persone, apparentemente distaccato dal resto del corteo, si è avvicinato alla filiale bancaria e ha compiuto l'atto vandalico.
La vernice utilizzata era di colore [colore della vernice] e le scritte, a quanto si è potuto appurare, riportavano slogan contro il finanziamento di attività considerate complici del conflitto. Le forze dell'ordine, presenti in tenuta antisommossa, sono intervenute per disperdere i manifestanti e mettere in sicurezza l'area.
"Abbiamo assistito a scene di tensione", ha dichiarato [nome di un testimone oculare, se disponibile, altrimenti omettere], un residente della zona che ha assistito alla scena. "Il corteo era partito in modo pacifico, ma poi si è creato questo piccolo gruppo che ha imbrattato la banca."
Al momento, non si hanno notizie di persone fermate o identificate. La Digos ha avviato le indagini per risalire agli autori del gesto. Unicredit non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto, ma si apprende che i lavori di pulizia e ripristino della facciata sono già stati programmati.
L'episodio solleva interrogativi sulla gestione dell'ordine pubblico durante le manifestazioni e sulla possibilità di infiltrazioni di elementi violenti all'interno di cortei pacifici. Resta alta la tensione in città, in attesa di ulteriori sviluppi. Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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