Corteo pro-Palestina a Milano: migliaia in piazza, sei denunce

Milano in fiamme: Corteo pro-Palestina degenera in scontri
Milano, 11 maggio 2024 - Un'ondata di proteste per la guerra in Palestina ha travolto ieri il capoluogo lombardo, trasformandosi in un'occasione di scontri e tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine. Migliaia di persone hanno partecipato al corteo, inizialmente pacifico, che ha percorso le strade del centro città chiedendo con forza la fine delle ostilità. Purtroppo, la manifestazione è degenerata nel pomeriggio, con episodi di violenza che hanno causato danni a diversi negozi e momenti di forte tensione con le forze dell'ordine.
Testimoni riferiscono di lanci di oggetti contundenti e di atti di vandalismo. Particolarmente grave la scritta comparse su un muro, indirizzata alla Presidente del Consiglio, che ha suscitato indignazione e condanna. Le autorità hanno provveduto a identificare e denunciare sei persone per vari reati, tra cui danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. È stato disposto inoltre il Daspo, Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive e agli spettacoli, per alcuni dei partecipanti agli scontri.
La Questura di Milano ha impiegato un consistente numero di agenti per gestire la situazione, garantendo il mantenimento dell'ordine pubblico. Nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine, alcuni momenti sono stati particolarmente critici, con scontri diretti tra manifestanti e polizia. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di forte impatto, con fumogeni e cariche. L'episodio solleva interrogativi sulla gestione dell'ordine pubblico durante le manifestazioni di grande impatto.
Il sindaco di Milano, ha espresso preoccupazione per gli eventi di ieri, condannando fermamente gli atti di violenza e vandalismo. Ha inoltre ribadito l'importanza del diritto alla manifestazione pacifica, ma anche la necessità di garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle regole. L'accaduto è ora al vaglio delle autorità, che stanno conducendo indagini per accertare le responsabilità dei singoli e ricostruire l'esatta dinamica degli eventi. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
La situazione resta tesa, con l'auspicio che episodi simili non si ripetano e che future manifestazioni si svolgano nel rispetto delle norme e senza degenerare in violenza. La gravità degli eventi di ieri impone una riflessione sulla necessità di prevenzione e sulla gestione degli assembramenti di massa, al fine di tutelare sia il diritto di espressione sia la sicurezza della collettività. Sito ufficiale Comune di Milano
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